Una breve guida alla Corporate Identity
Cosa si intende per corporate identity? Qual è la differenza fra corporate identity e corporate image o fra corporate identity e brand identity?
DI Redazione / agosto 2024
Cosa si intende per corporate identity? Qual è la differenza fra corporate identity e corporate image o ancora quella fra corporate identity e brand identity? E come possiamo dare vita ad una corporate identity che sia realmente efficace per il posizionamento strategico della propria impresa?
1. Corporate identity: cos'è
Quando si parla di corporate identity il pensiero va di frequente a tutto ciò che riguarda la comunicazione prettamente visiva come logo, carta intestata, biglietti da visita e immagine coordinata in generale. Tuttavia l'identità aziendale va ben oltre il "semplice" design: riguarda infatti chi si è come azienda e abbraccia quella sfera valoriale e culturale che definisce la propria identità agli occhi del mondo esterno.
Non si tratta quindi solo di individuare un naming adeguato o il colore più accattivante, bensì di decidere che tipo di messaggi vogliamo comunicare, quali valori vogliamo veicolare, che tipo di mondo si ha intenzione di costruire attorno alla propria azienda.
Cultura, valori, personalità da una parte e identità visiva dall'altra. Due universi apparentemente lontani che si uniscono e si parlano per dare vita ad una realtà aziendale solida e duratura nel tempo.
Facciamo ora chiarezza su alcune terminologie che spesso vengono associate, sovrapposte o confuse con la corporate identity.
Che differenza c'è fra la corporate identity e la corporate image?
Mentre la corporate identity, come si diceva poc’anzi, si concretizza in tutto ciò che rappresenta un’impresa dal punto di vista visivo e valoriale, quindi come vorrebbe essere percepita, la corporate image non è altro che l’insieme di giudizi e percezioni formulate su un’organizzazione dal mondo esterno, sulla base di valori razionali ed emotivi che le vengono attribuiti.
In poche parole: cosa si vorrebbe essere contro cosa risulta agli occhi di chi osserva da fuori.
La corporate identity è inoltre differente anche dalla brand identity, ossia l’insieme di tutti gli elementi identificativi di un brand (naming, logo, slogan, colori, attributi, ecc.). Basti pensare ad esempio alle grandi multinazionali come P&G o Unilever: l’azienda madre possiede una sua identità ben definita, sia dal punto di vista della comunicazione visiva che della cultura aziendale, ma al di sotto si trovano tutta una serie di marchi, ognuno con una sua specifica brand identity.
Ma come mai è così importante definire la propria corporate identity in ottica di business? Ne parliamo qui sotto.
2. Corporate identity: perché è importante
Qualsiasi realtà, dalla più grande alla più piccola, possiede fin da subito una propria corporate identity, più o meno consapevole, rappresentata proprio dalla corporate image, ossia da come l’azienda è vista o percepita dal mondo esterno.
Per questo è fondamentale svilupparne una che rispecchi davvero qualcosa in cui ci si riconosce, sia a livello visivo che valoriale e culturale, e che trovi poi un effettivo riscontro nel mondo reale senza lasciare nulla al caso, con comunicazioni slegate fra loro e che rischiano di generare solo confusione o fraintendimenti nell’utente finale. O peggio ancora degli ostacoli ai propri obiettivi di business. Basta un tassello fuori posto per creare disordine o smarrimento in chi si approccia alla propria realtà per la prima volta, o anche in chi fatica a riconoscere nel tempo comunicazioni e stili che poco si parlano fra loro.
Non c’è comunicazione peggiore di una poco chiara, con il risultato di allontanare potenziali consumatori o perderli definitivamente.
Creare una propria corporate identity in modo solido e accurato è un’operazione complessa, che prevede impegno, visione e investimenti, ma è certamente meglio costruire fin da subito il futuro della propria azienda su solide basi che correre il rischio di ritrovarsi a dover correggere il tiro in un secondo momento, quando ormai la comunicazione può essere diventata disgiunta e confusa.
Avere un’identità aziendale solida e ben definita aiuterà qualsiasi azienda ad essere coerente in tutta la sua comunicazione, interna ed esterna, a differenziarsi dalla concorrenza e ad interagire in modo efficace con tutti gli attori del processo produttivo, clienti, dipendenti e investitori.
3. Corporate identity: quali elementi la compongono
All'interno di questo paragrafo scopriamo insieme quali sono gli elementi che compongono la corporate identity:
1. Corporate identity: cultura, valori e responsabilità
L’identità aziendale è molto più del solo Visual design: descrive chi si è e tutto ciò che si intende rappresentare.
Come ha detto Simon Sinek nella teoria del cerchio d’oro: “le persone non comprano quello che fai, comprano il perché lo fai”, e il concetto è talmente potente da smuovere le masse.
Non solo una missione forte e genuina è in grado di convincere potenziali clienti, ma aiuta a sviluppare un vero e proprio senso di appartenenza nei dipendenti, rendendoli sempre più coinvolti e impegnati nel loro lavoro quotidiano. In questo, valori e cultura svolgono un ruolo fondamentale. Aziende come Google negli ultimi anni sono state anche premiate per aver sviluppato una cultura aziendale di spessore, e non si parla di aree ludiche o frigobar, quanto di aspetti quali flessibilità, creatività e fiducia. A tutti i livelli, dal management a ogni singolo dipendente che si affaccia alla nuova realtà.
2. Corporate identity: design
Logicamente, tutto quanto detto finora per quanto riguarda cultura, valori e brand personality deve trovare una declinazione coerente e adeguata dal punto di vista visivo. Qui entra finalmente in gioco il design della corporate identity, con tutti i suoi elementi e le sue declinazioni:
corporate identity design, il logo: si tratta dell’elemento fondamentale per eccellenza, il perno intorno al quale si costruisce la propria comunicazione e identità visiva. Se progettato correttamente, niente sarà più associato ad un’azienda del suo logo: basti pensare al celebre "swoosh" della Nike, o alla scritta Coca-Cola. L’obiettivo è che possa diventare una vera e propria icona, in grado di veicolare emozioni positive e di rappresentare la propria identità.
corporate identity design, il sito web: il sito Web è un altro elemento che sta alla base di qualsiasi ecosistema aziendale moderno. Rappresenta un importante biglietto da visita per qualunque azienda, una vetrina di prodotti e/o contenuti nella quale organizzare in modo coerente e funzionale l’interazione con il cliente finale. Oggi la presenza online è sempre più importante, ma esserci non è sufficiente se si imposta la conversazione in modo scorretto, con scelte improvvisate o controproducenti. Tutto va progettato nei minimi dettagli, dal wireframe alle singole sezioni, dall’alberatura alla navigazione. Solo così si potranno ottenere ottimi risultati.
corporate identity design, il blog: in pieno stile inbound, il blog diventa elemento imprescindibile per generare traffico e lead qualificati. Essendo una costola del sito, va progettato e sviluppato sulla base delle medesime linee guida consolidate e necessita di grande attenzione. Il modo migliore per conquistare l’attenzione del proprio target è quello di mostrarsi preparati, costanti nelle pubblicazioni e in grado di soddisfare le sue necessità. In quest’ottica, il blog deve rappresentare una vera e propria fucina di contenuti, redatti da professionisti credibili e capaci di sfruttare al meglio i vantaggi derivanti dalla Search Engine Optimization (SEO), una serie di accorgimenti volti a migliorare la visibilità e il posizionamento nei risultati di un motore di ricerca. In altre parole, lo scopo è fornire un contenuto utile e di qualità a persone che ne hanno davvero bisogno, così da poter diventare per loro un vero e proprio punto di riferimento.
corporate identity design, i social: accanto a blog e sito web, ad oggi le piattaforme online più importanti sono rappresentate dai canali social. Essere presenti sulle piattaforme più frequentate dal proprio pubblico di riferimento è importante, ma lo è ancora di più farlo nel modo corretto: ogni social network ha linguaggi e modalità di interazione completamente diversi fra loro, e per risultare credibili e autorevoli bisogna sviluppare strategie ad hoc per ogni canale, declinando la propria immagine aziendale in modo solido e coerente.
corporate identity design, il mondo offline: per quanto se ne parli meno rispetto a tutto ciò che riguarda il digitale, grande importanza va dedicata anche al il mondo offline: packaging, merchandising, volantini, brochure, tutto si deve adattare alla propria identità aziendale e proseguire la narrazione in modo coerente. Questo discorso riguarda naturalmente anche gli spazi fisici. Entrando in ufficio o partecipando a un evento chiunque deve riuscire a ritrovare quel racconto iniziato online e fatto di linguaggi, stili ed emozioni rappresentative. Perché, ricordiamolo, la parola d’ordine del nostro tempo è “phygital”, integrazione tra mondo fisico e digitale.
4. Come si sviluppa la giusta corporate identity per la propria attività?
Adesso che sappiamo di cosa si tratta, come si può creare una corporate identity di qualità? Di seguito i passi principali da seguire.
1. Concentrati sul perché
Nel momento in cui un’azienda nasce lo fa sempre per un motivo, con uno scopo e una visione ben definiti (o da definire) e che non vanno mai persi di vista durante la crescita. Sebbene l'attività possa e anzi spesso debba evolversi, avere sempre chiaro lo scopo e i possibili sviluppi futuri permetterà di costruire su basi solide un’identità aziendale sempre credibile.
2. Indaga il tuo target
Prima di pensare a dove si vuole arrivare, è necessario avere ben chiaro il sentiment del target a cui ci si rivolge. Per farlo è necessario effettuare ricerche e analisi sul proprio pubblico, al fine di indagare la corporate image, ovvero cosa pensano della propria azienda o idea di business attuali e potenziali clienti, dipendenti e investitori.
Da questo genere di analisi possono emergere feedback molto interessanti e input su come correggere il tiro della propria comunicazione a 360°.
3. Indaga il mercato
Sviluppare un'identità aziendale in un mercato esistente è un delicato equilibrio tra il cercare di adeguarsi alle regole della categoria e il provare a distinguersi. Anche in questo caso si rende necessario fare ricerche su mercato e possibili competitor.
4. Guarda al futuro
Un'identità aziendale richiede tempo per essere costruita. Per questo, se da un lato è necessario concentrarsi sulla comunicazione attuale, dall’altro è altrettanto importante fare delle considerazioni e lavorare anche in prospettiva.
Guardare avanti non solo permette di garantire rilevanza all’identità che si è scelto di sviluppare, ma rappresenta anche il modo migliore per arrivarci in modo solido e coerente.
5. Sviluppa la tua identità aziendale
Ultima ma non ultima, la parte più stimolante dal punto di vista creativo. Avendo raggiunto la giusta consapevolezza di chi si è, in che contesto ci si trova e dove si vuole arrivare, non resta che realizzare la propria identità aziendale sia dal punto di vista della personalità che da quello visuale!
CHI L’HA SCRITTO?
Nella redazione di Dici Davvero?! ci sono persone che non amano mettersi in mostra: scrivono come ghostwriter e si impegnano al massimo per offrirti contenuti di qualità, pur scegliendo di restare dietro le quinte.