Formazione

Blended Learning: la soluzione efficace per il tuo corporate training

Il Blended Learning è un valido alleato per rendere la formazione più innovativa e coinvolgente. Ma perché scegliere un percorso blended?

DI Redazione / giugno 2024

Un approccio di apprendimento misto si rivela maggiormente vincente rispetto alla formazione corporate tradizionalmente intesa. È qui che entra in gioco il Blended Learning! L’uso pervasivo degli strumenti tecnologici e digitali, infatti, investe ogni ambito della nostra vita, non solo personale, ma anche professionale. La conseguenza? La formazione aziendale non sarà mai più la stessa e aziende e collaboratori sono chiamati a un uso più ampio della tecnologia per sviluppare una serie di digital soft skill e rimanere competitivi sul mercato del lavoro.

Il corporate training cambia veste e il Blended Learning si dimostra un valido alleato per rendere la formazione in azienda più innovativa e coinvolgente. Se si tratti, o meno, di un connubio possibile ne abbiamo già parlato nell’articolo Blended Learning: cos’è e come può rivoluzionare la formazione aziendale. Ma perché scegliere un percorso blended per il tuo corporate training?

In questo articolo ti sveleremo 5 ragioni che spiegano l’efficacia del Blended Learning:

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CHE ASPETTI?

1. Garantisce flessibilità: la formazione diventa più accessibile e su misura

La dimensione omnicanale che oggi investe ogni nostra esperienza di consumo coinvolge anche l’ambito formativo. D’altra parte, ognuno di noi, da sempre, apprende secondo un ritmo proprio e perché il processo di apprendimento possa essere realmente efficace è necessario che incontri diverse metodologie formative. Ed è per questo che un approccio ibrido all’apprendimento si rivela vincente in quanto garantisce alla formazione maggiore accessibilità grazie allo sviluppo di percorsi formativi costruiti su misura. Cosa significa?

Alcuni studenti preferiscono uno studio in formato testuale, altri video e altri ancora audio. Senza dimenticare quanti, invece, preferiscono un approccio più tangibile alla formazione. Di fronte all’esigenza di formare più di un dipendente, assecondando lo stile di apprendimento di ognuno, un mix di queste modalità permette all’organizzazione di incontrare le esigenze di una classe intera rendendo la formazione di maggiore impatto. In questo senso, la soluzione ha un nome e si chiama: Blended Learning.

2. Migliora l’apprendimento: l’integrazione si rivela la chiave per il coinvolgimento

Towards Maturity, oggi parte del gruppo Emerald Works, nel 2018 ha condotto uno studio dal titolo “Beyond Blending: Improving the Impact of Formal Learning through Technology“, in cui ha indagato qual è il comportamento di alcune aziende di successo in merito alla formazione aziendale.

Il risultato della ricerca? Le aziende che hanno un maggiore vantaggio competitivo utilizzano un approccio di apprendimento misto, che fonde insieme tutte le opportunità della Digital Transformation attraverso il Blended Learning. In totale, ben l'80% delle aziende vede come un vantaggio competitivo l'apprendimento misto nella formazione del proprio personale.

Ma non solo! Un’esperienza di apprendimento multi-stimolo che, quindi, coinvolga più sensi supporta chi apprende a sentirsi maggiormente coinvolto e in questo senso, incrementa l’efficacia del processo di apprendimento. Infatti, secondo il modello Cone of Experience del Dr. Edgar Dale, la ritenzione delle conoscenze migliora se a essere coinvolti nel processo di apprendimento sono più sensi. A tal fine, grazie all’integrazione di metodologie formative diverse - tra cui gamification, classroom, social learning, active learning, sessioni di coaching (individuale o di gruppo) e altre - il sistema di apprendimento misto raggiunge livelli di coinvolgimento dei dipendenti più alti.

3. Espande il controllo: lo studente diventa il vero protagonista

In un contesto di formazione aziendale i discenti non sono studenti convenzionali ed è molto importante tenerlo a mente al fine di rendere la formazione un elemento che si integri - e non ostacoli – nel flusso di lavoro. In questo senso, la progettazione del percorso di apprendimento sposta il focus sullo studente che ne diventa il vero protagonista: l'apprendimento misto si muove in questa direzione riconoscendo al discente momenti di studio autonomo pensati per permettere a ognuno di studiare a una velocità che risponda alle proprie esigenze. In altre parole? 

Ogni studente ha la possibilità di rivedere il materiale se lo ritiene necessario, cercare risorse aggiuntive in completa autonomia, concedersi delle pause e non da ultimo… accedere ai contenuti del corso da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento sul dispositivo che più ritiene congeniale - sia esso un telefono cellulare, un computer portatile o un tablet.

Per scoprire i vantaggi del Blended Learning, leggi l’approfondimento “I vantaggi del Blended Learning nella formazione a distanza”.

formazione a distanza

4. Riduce i costi: le dinamiche di spazio e tempo si annullano

Docenti e discenti si trovano a interagire secondo dinamiche completamente nuove per cui spazio e tempo non saranno più un problema. Cosa significa? Secondo Randstad (2020), svincolato da coordinate spazio-temporali, un modello di formazione che integri il digitale, riconosce quale principale vantaggio per l’impresa il contenimento dei costi a fronte del ridotto spostamento richiesto ai docenti e ai dipendenti per i quali, di conseguenza, neppure il tempo sarà più un limite.

Rispetto alla formazione tradizionalmente intesa, infatti, il Blended Learning si presenta come la soluzione ottimale per realizzare un ambiente di lavoro tecnologico e partecipe in cui lo spazio ne risulta trasformato e il tempo diventa più breve e di maggiore qualità.

5. Rafforza il feedback: i momenti di verifica sono continui e immediati

Assessment delle competenze, quiz di validazione, progetti di learning by doing… sono tutti momenti volti a valutare il livello di ritenzione di chi partecipa al processo di apprendimento. In che modo? Sviluppando un percorso di formazione blended che integra momenti di formazione autonoma a momenti di formazione in aula in cui il singolo studente ha la possibilità di confrontarsi con il docente e i propri pari: non è un caso che il Blended Learning cammini di pari passo con la flipped classroom.

Ne abbiamo già parlato nel nostro articolo Blended Learning: cos’è e come può rivoluzionare la formazione aziendale, vieni a scoprirlo!

L'apprendimento misto rappresenta un cambiamento fondamentale nell'istruzione che ha il potenziale di ottimizzare il processo di formazione del singolo studente secondo modalità che l'istruzione tradizionale non potrebbe mai sostenere
Questo è quanto sostiene Clifford Maxwell, un ricercatore dell'apprendimento al Christensen Institute, nel suo articolo “What Blended Learning is – and isn’t”. Un vantaggio, però, non solo per chi apprende, ma anche per chi si trova dall’altra parte. Perché? Grazie ai momenti di verifica continui e immediati, il feedback ne risulta rafforzato: il docente individua le esigenze della classe e studia soluzioni volte ad aumentare il livello di motivazione (prima che i discenti la perdano!).

L'apprendimento misto o Blended Learning è la soluzione ideale per le organizzazioni che vogliono guidare i propri collaboratori all’interno dell’oceano del cambiamento indotto dalla trasformazione digitale supportandoli nello sviluppo di quelle competenze necessarie oggi per rimanere un passo avanti rispetto ai concorrenti. Ed è per questo che in DD è nata Tentacle Learning Platform, la Digital Corporate Academy che rende la formazione innovativa e coinvolgente in impresa, stimola il confronto e il dibattito e offre un supporto digitale alle lezioni svolte in assenza di prossimità.

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