Inbound Marketing / Recruiting

Inbound recruiting: cosa significa e come farlo

Che cosa significa fare inbound recruiting e come utilizzare questa metodologia per attrarre i talenti nativi digitali?

DI Francesca Fantini / agosto 2024

È ormai chiaro che la formulazione di una strategia di Employer Branding e la sua comunicazione contestuale sono fattori critici determinanti per attrarre e trattenere in impresa i migliori talenti delle generazioni native digitali.

Che tu faccia parte di una start-up o un'azienda della “Fortune 500”, hai bisogno delle persone giuste per far crescere la tua attività. Ma trovare i migliori talenti è difficile, e il modo in cui le persone cercano lavoro è cambiato. Che cosa significa fare inbound recruiting e quali sono le procedure giuste per attirare i talenti giusti in logica inbound? Ne parliamo in questo articolo. 

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1. Inbound recruiting: cosa significa

Un tempo le aziende avevano il controllo sull’intero processo di recruiting, ma ora secondo una ricerca di CareerBuilder oltre il 75% delle persone inizia la ricerca di lavoro su Google. Questo significa che oggi è molto più facile e veloce scoprire com'è un posto di lavoro: si possono controllare le pagine aziendali, i profili degli attuali dipendenti e indagare cosa ne pensano del loro posto di lavoro.

Le conversazioni peer2peer sono sempre più rilevanti: basti pensare che la maggior parte dei nostri acquisiti è condizionata da giudizi di persone che nemmeno conosciamo. Questo vale anche in ambito lavorativo, dove il giudizio dei propri dipendenti sul posto di lavoro è tenuto molto in considerazione dai potenziali candidati.

Per questo una buona strategia di Employer Branding è fondamentale, e per comunicarla è possibile sfruttare le dinamiche inbound

I candidati “inbound” sono quelli che agiscono per primi, proponendosi per le offerte di lavoro pubblicate dalle imprese. Possono essere persone che hanno trovato la tua azienda in siti per la ricerca di lavoro come Indeed, candidati con referenze che conoscono la tua impresa grazie ai social network o che rispondono a un annuncio nella pagina “Carriere” del tuo sito. In ogni caso, sono tutte persone che vengono attirate naturalmente verso gli annunci dalla strategia di Employer Branding.

Inbound recruiting, secondo HubSpot, significa creare una straordinaria esperienza per i potenziali candidati, attraverso i contenuti dell’Employer Branding e delle strategie di marketing che aiutano le aziende a costruire relazioni con i migliori talenti. Adottando un approccio inbound per la ricerca del personale, le aziende possono connettersi con talenti in cerca di lavoro attivi o passivi, interagire con la loro rete e offrire un’esperienza migliore durante il processo di candidatura. Non è del tutto chiaro? Facciamo un esempio.

2. Un esempio di inbound recruiting

Il processo di selezione del personale inbound deve essere tanto efficace da incoraggiare il candidato ideale a proporsi. Un'organizzazione che ha fatto un ottimo lavoro a questo proposito è Airbnb, il sito per la prenotazione di alloggi e case vacanze. Dopo aver riconosciuto la necessità di ridefinire la user experience del candidato, giudicata noiosa e abbastanza generica dagli intervistati della ricerca, l’azienda ha eseguito un esercizio di storyboarding per tracciare l'esperienza del candidato “end-to-end": dall'inizio alla fine.

Jill Riopelle, Head of Recruiting in Airbnb, ha dichiarato che “Volevamo un primo touchpoint più caloroso per i potenziali candidati, quindi abbiamo scritto un messaggio iniziale più convincente, che delineava i passaggi successivi e suggeriva cosa potevano fare i candidati nel frattempo (ad esempio “guarda i video sulla cultura aziendale", “leggi le nostre FAQ" e altro)”.

Ma non solo: l’inbound recruiting in questo senso si colloca all’interno di una più ampia strategia di employer branding, che ne è la leva d’attivazione. Ad esempio, il management ha ritenuto necessario organizzare delle attività per i dipendenti, ad esempio dei pranzi durante i quali degli esperti hanno aiutato il personale ad aggiornare i loro profili LinkedIn. Questo perché i potenziali candidati li avrebbero visitati con grande probabilità, e l’obiettivo dell’azienda era “che i candidati se ne andassero dicendo - Wow, questi di Airbnb sono così smart e coordinati, sono ancora più entusiasta di avere una possibilità di lavorare con loro”.

3. Quindi, come attirare candidati qualificati con l’inbound recruiting?

Secondo una ricerca di Indeed, di fatto, la ricerca del lavoro non finisce mai.

Il 65% dei nuovi assunti controlla le nuove offerte di lavoro disponibili entro 91 giorni dall’assunzione, mentre il 50% degli assunti con un reddito elevato (da 88.000 € a 96.000 €) controlla le nuove opportunità disponibili entro 28 giorni dall’assunzione.

Questi risultati ti fanno capire che nessuno oggi è “passivo" rispetto alla propria carriera, e per questo è fondamentale non solo riuscire ad attrarre i talenti: la sfida riguarda anche il riuscire a mantenerli in azienda. Come? Diffondendo una cultura aziendale che permetta loro di sviluppare un senso di appartenenza che, a sua volta, guida le prestazioni. Che cosa ti serve per creare la tua strategia di inbound recruiting? Creare contenuti di valore e distribuirli sui canali di comunicazione (digitali, ma non solo).

4. Inbound recruiting con HubSpot: crea di contenuti di valore e raccogli i lead

Stai raccontando la storia del tuo brand? Come abbiamo descritto all’articolo “Employer Branding, comunicazione contestuale e generazioni native digitali”, “la formalizzazione del nucleo strategico di impresa dovrebbe risultare non in semplici “statement" da inserire in siti web, presentazioni e business plan. Il nucleo strategico dovrebbe permeare lo storytelling aziendale perché se, come afferma Simon Sinek, le aziende di successo sono quelle animate da un ideale profondo (un perché - why), saper comunicare in modo efficace il proprio nucleo strategico aumenta le possibilità di essere scelti, sia dai clienti che da possibili candidati da attrarre.

Aiuta le persone in cerca di lavoro a rispondere alle proprie domande sulla tua azienda creando contenuti di valore.

Noi di DD siamo Partner per l’Italia di HubSpot, la piattaforma all-in-one specializzata nell’inbound per marketing, vendite e customer service.

La metodologia inbound ti suona familiare? HubSpot ha coniato questo termine oltre un decennio fa per descrivere un nuovo modo di fare marketing. Mentre gli inserzionisti si davano da fare con il marketing outbound, interrompendo le attività dei potenziali clienti con annunci “a freddo” (cosa che capita ancora specialmente online: alcuni siti sono coperti da banner che sembrano infastidire le persone invece di invitarle a scoprire di più), i consumatori stavano abbandonando l’interesse per questo tipo di marketing, mostrando il loro interesse verso prodotti e servizi con l’attività sui motori di ricerca.

HubSpot ha quindi creato una metodologia e un software per aiutare le aziende ad attrarre, coinvolgere e deliziare i propri clienti in questo nuovo mondo e lungo tutto il loro customer journey.

Quest’attività può essere declinata sia lato marketing, sia lato sales, sia per quanto riguarda la talent attraction: i lead generati dalla metodologia inbound possono essere potenziali clienti o potenziali collaboratori a seconda della strategia di comunicazione adottata.

In conclusione, con il numero di persone che cercano attivamente lavoro è sempre più alto e le aziende hanno enormi opportunità per attirare l'attenzione dei candidati qualificati sulle proprie posizioni. Le strategie utilizzate per la selezione del personale determinano la qualità dei candidati ottenuti. Riuscire ad attrarre e trattenere in azienda le migliori risorse a disposizione significa, in definitiva, poter contare su un livello di competitività maggiore rispetto alla concorrenza.

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Francesca Fantini
Francesca Fantini

Nata da un felice connubio tra Italia del nord e del sud, possiede il gene prepotente della curiosità. Copywriter di professione, storyteller per vocazione, vegetariana per scelta, nel tempo libero fa esperimenti ai fornelli e acquista più libri di quanti potrà mai leggerne.

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