Massimizzare le opportunità di employment attraverso l'employability

La complessità del mercato del lavoro sia in termini di domanda che di offerta sta modificando via via gli approcci e le strategie che imprese e candidati devono mettere in campo per arrivare a definire il tanto desiderato “perfect match”.

Per questo è importante riflettere su due termini che derivano dalla stessa radice ma che toccano i due poli in gioco: employment ed employability.

1. Employability ed Employment: cosa sono?

Si tratta di due termini fortemente legati uno all’altro:

• Employability - indica l’occupabilità delle persone, ossia la loro capacità di accrescere le proprie competenze per spenderle nel mercato del lavoro;
• Employment - rappresenta invece “l’avere un lavoro”, essere inseriti in un ruolo e in un contesto professionale.

Quindi, se posseggo le giuste competenze e conoscenze aumento il mio grado di employability e posso essere selezionato e inserito in un contesto professionale, quindi essere “employed”.

Migliorare la propria "employability" significa essere pronti a cogliere nuove opportunità, a esplorare nuovi settori e a crescere professionalmente in modi che vanno oltre le tradizionali vie di carriera. In questo modo, l'employability diventa un driver fondamentale per una carriera dinamica e appagante, in grado di abbracciare e capitalizzare sulle diverse opportunità di employment che il panorama lavorativo offre.

Allenare le proprie competenze è un vero e proprio lavoro che deve guidare la vita del professionista ogni giorno attraverso una continua ricerca di novità e fonti di apprendimento.
Lato impresa significa garantire continui spunti, occasioni e strumenti affinché ciascun dipendente possa migliorare la propria professionalità.

Per approfondire ti consigliamo anche la lettura del nostro articolo Employability skills e HR management.

Migliorarsi costantemente è la leva cruciale per affrontare il mercato del lavoro attuale, che si fonda sulla necessità di trovare velocemente persone che possano spendere in modo concreto le proprie competenze dal primo giorno in impresa. Questo ovviamente non significa che non vi sia più possibilità di apprendere dalla prima esperienza dopo gli studi, ma che da quel momento in avanti la vita dei professionisti dovrebbe essere scandita dalla formazione continua senza la quale non è possibile transitare in modo fluido all’interno delle diverse posizioni professionali che il mondo del lavoro offre.

2. Employability ed Employement: approcci efficaci per metterli in campo

In riferimento a questi temi, noi di DD, abbiamo condotto e pubblicato la ricerca “Sarai ancora occupabile nei prossimi 5 anni?”  nella quale emerge che, per mantenere un ruolo attivo nel mercato del lavoro e per migliorare la propria posizione all’interno delle imprese, sia imprescindibile accedere a percorsi di formazione che possano accrescere e migliorare quello che conosciamo e che sappiamo fare.

Pensiamo ai ruoli professionali presenti sul mercato solo 10 anni fa, sembra davvero di parlare di un’altra epoca! E chi pensava che i social network avrebbero creato nuove professionalità come quella del Social Media Manager o del Content Creator? chi immaginava che l’esperienza degli utenti su siti ed e-commerce potesse influenzare il mercato a tal punto da creare figure specializzate come gli UX designer?

Questo tipo di evoluzione estremamente veloce deve farci riflettere per prima cosa sull'importanza di possedere le giuste competenze e quindi di allenarle. L'evoluzione delle tecnologie e dei modelli di business richiede un approccio proattivo all'acquisizione di competenze. Un individuo dotato di un set diversificato e in continua espansione è più predisposto ad affrontare le sfide del futuro, posizionandosi come un professionista ricercato e adattabile. Investire nel proprio sviluppo professionale infatti, non solo arricchisce il proprio bagaglio di conoscenze, ma aumenta significativamente la propria appeal per i datori di lavoro, migliorando le prospettive di employment.

In questo contesto, è importante creare occasioni di confronto con altri professionisti: fiere del settore, congressi ed eventi specialistici sono importanti occasioni per affacciarsi alle opportunità professionalizzanti e per incontrare colleghi grazie ai quali comprendere quali corsi e quali certificazioni il mercato ritiene siano importanti per migliorare la propria posizione. Al di là di un semplice atto sociale, la costruzione e la gestione di relazioni professionali rivestono un'importanza fondamentale per creare e sfruttare opportunità di employment. Sviluppare il proprio network rientra tra le competenze necessarie per affrontare il futuro nel mercato del lavoro.

L’attività di networking deve essere portata avanti sia all’esterno per arricchire la propria visione con punti di vista differenti rispetto alle proprie consuetudini, sia all’interno della propria organizzazione per cogliere e approfondire sempre meglio quali opportunità la stessa può offrire. Il confronto con professionisti interni ed esterni alla propria organizzazione è lo strumento principale per cogliere come le diverse competenze possano essere sperimentate in pratica nel contesto lavorativo.

3. Ottimizzare l'Employability e valorizzare l'Employment

Ma in che modo le aziende e le funzioni Training e Talent & Development sono coinvolte? Per prima cosa è importante partire da un nuovo punto di vista: oggi la selezione avviene sempre di più in base alle competenze che le persone posseggono, piuttosto che in base ai titoli di studio che hanno.

Per approfondire leggi anche il nostro articolo: “Skill first hiring: cos’è e come iniziare”.

Questo tipo di approccio fa sì che ogni persona debba possedere un numero di competenze sempre più ampio e, soprattutto, che possa dimostrarle anche con certificazioni e attestati. Essere un’impresa attrattiva in un contesto che si muove in questa direzione significa quindi impegnarsi per fornire alle persone strumenti e possibilità di apprendimento che siano contestuali e spendibili. Questo elemento influenza in modo importante quella che viene definita l’employment experience, ossia l’esperienza del dipendente all’interno del contesto professionale.

Garantire delle condizioni di employment funzionali e rispondenti al mercato attuale rende le imprese attrattive perché aumenta la soddisfazione dei propri dipendenti e ha un impatto positivo anche sul loro senso di efficacia percepita grazie alle loro competenze.

Oggi, esistono molteplici possibilità per offrire ai dipendenti un’esperienza professionale positiva ed arricchente. Spesso si pensa che un ambiente positivo passi solo dalle politiche di Welfare, ma è ancora più importante creare un clima positivo di crescita e apprendimento continuo all’interno del quale le persone si sentano gratificate non solo dal proprio compenso ma anche dal fatto che stanno apprendendo qualcosa che offre loro nuove opportunità di inserimento nel contesto lavorativo.

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