La gamification secondo DD: quando la formazione diventa coinvolgente
Come innovare i processi di formazione aziendale? Scopri la Smart Education di DD per supportare le imprese a diffondere la cultura digitale.
DI Maria Francesca La Rosa / giugno 2024
L’aggiornamento professionale sui trend digitali e lo sviluppo delle digital soft skill sono due bisogni a cui i professionisti di oggi devono rispondere: restare indietro, in un mondo caratterizzato da digitalizzazione diffusa in cui i cicli di innovazione sono sempre più brevi, può seriamente danneggiare la propria competitività e quella della propria impresa.
La metodologia di DD accoglie la sfida e in risposta a una realtà profondamente cambiata, riconosce nella gamification un valido alleato per andare oltre i tradizionali contesti di apprendimento. Come? Attraverso la progettazione di attività formative coinvolgenti che integrino metodologie, strumenti e tecnologie diverse in grado di garantire un apprendimento omnicanale e multi-stimolo.
La metodologia di DD accoglie la sfida e in risposta a una realtà profondamente cambiata, riconosce nella gamification un valido alleato per andare oltre i tradizionali contesti di apprendimento. Come? Attraverso la progettazione di attività formative coinvolgenti che integrino metodologie, strumenti e tecnologie diverse in grado di garantire un apprendimento omnicanale e multi-stimolo.
1. La gamification secondo DD
Il concetto di gamification sintetizza una dinamica molto semplice: inserire elementi di gioco in contesti di non gioco, come quello della formazione aziendale. In altre parole? Utilizzare la gamification come metodologia formativa innovativa significa sviluppare un percorso di apprendimento - coinvolgente e interattivo - strutturato su più livelli. Quali?- Assessment
- Learning Management System (LMS) ispirato ai principi della gamification
- Flipped Classroom
- Social learning
- Active learning
Non a caso, per noi di DD la formazione aziendale si trasforma in in-formazione continua: un format di apprendimento leggero e immersivo che consente di mantenere sempre aggiornati e informati i tuoi collaboratori in impresa.
E perché la promessa venga mantenuta, DD ha sviluppato il modello della Smart Education: una metodologia didattica basata sull’apprendimento continuo e on-demand che si sgancia da condizionamenti spaziali e temporali e riconosce quali suoi capisaldi tre momenti fondamentali, valutare, indirizzare e certificare. Non a caso, la progettazione delle attività formative risponde all’assunto per il quale l’apprendimento è efficace solo se è in grado di impattare sul comportamento delle persone.
Un percorso a livelli, come nei giochi
Il punto di partenza nella realizzazione di un percorso di apprendimento sviluppato secondo il modello della Smart Education è rappresentato dall’analisi dei fabbisogni interni all’azienda: una fase di assessment preliminare valuta il livello di maturità digitale iniziale per orientare la progettazione delle attività formative. Il fine ultimo è chiaro: mappare il livello delle competenze presenti in impresa in un determinato momento e sviluppare aule omogenee di apprendimento.Niente viene lasciato al caso e proprio in risposta a questa esigenza, DD ha sviluppato il Digital Maturity Score, un assessment atto a misurare il livello di conoscenza rispetto a definiti trend digitali e il livello di consapevolezza in merito a quale sia il comportamento più efficace rispetto agli stimoli indotti dalla trasformazione digitale.
L’assessment viene poi ripetuto alla fine dell’intero percorso formativo al fine di misurare nuovamente il livello di maturità digitale ed evidenziare quindi il grado di apprendimento raggiunto rilevando eventuali aree di miglioramento, attività propedeutica al rilascio di badge certificativi. Valutare, indirizzare e certificare, appunto.
Vuoi approfondire la natura del DMS? Ne abbiamo parlato nell'articolo "Servizi di LMS: quali sono e perchè adottarli in azienda".
L’assessment è, quindi, il primo gradino di questa scala che ci porta oltre il tradizionale contesto di apprendimento, ma come ogni sfida che si rispetti, non è l’unico. Infatti, la forza del modello consiste nell’integrazione dei diversi touchpoint formativi che agendo sullo status delle persone fanno evolvere la formazione aziendale da attività push ad attività pull: attrattiva, ad ampio consenso e a cui le persone ambiscono partecipare. Touchpoint a cui, nella dinamica della Smart Education, si affiancano momenti di comunicazione interna ed esterna e sessioni di coaching che hanno come punto di arrivo la verifica e la certificazione del risultato raggiunto, previo assessment iniziale.
2. Gli elementi costitutivi della nostra piattaforma di gamification
Tentacle Learning Platform: una nuova user experience a supporto della formazione in impresa. Di cosa stiamo parlando? L' innovativo Learning Management System sviluppato da DD e ispirato ai principi della gamification per garantire all’apprendimento un maggiore livello di esperienzialità e di memorabilità: livelli da superare, punteggi da accumulare, classifiche da scalare e attestati da condividere determinano un incremento in termini di partecipazione e coinvolgimento.Altamente personalizzabile nella forma e nei contenuti, la Digital Corporate Academy acquista così una nuova immagine, studiata per supportare le imprese nei processi di creazione e mantenimento di una cultura digitale in impresa.
Quindi, quali sono le caratteristiche distintive di Tentacle Learning Platform?
Tutti i corsi di formazione in un unico posto, dove e quando vuoi
Allineata alla user experience delle più moderne tech company, Tentacle Learning Platform è stata implementata in un’ottica di edutainment traendo ispirazione dalle logiche esperienziali tipiche delle piattaforme tecnologiche oggi molto diffuse sul mercato per la fruizione di contenuti di entertainment: categorie di corsi, suggerimenti, lista di preferiti e fruizione on-demand danno forma a una dimensione formativa del tutto nuova. L'obiettivo finale? Ridurre le barriere all'apprendimento!Così, la fruizione di contenuti si sviluppa in logica seriale, con stagioni e puntate, introducendo una dimensione di gamification anche in senso lato, ossia la tensione verso una progressione del sapere, scandita dal ritmo e composta anche da attese.
Il visual storytelling per un apprendimento coinvolgente e immersivo
All’interno della piattaforma i collaboratori potranno fruire di contenuti formativi a scorrimento verticale, strutturati secondo la metodologia del visual storytelling. Cosa significa?Componenti testuali e visuali organizzati secondo dinamiche di racconto favoriscono il processo di apprendimento, sia nella dimensione della comprensione che in quella della memorizzazione. Contenuti che, come dicevamo, sono poi organizzati in logica seriale favorendo - lato utente - una maggiore flessibilità nella fruizione dei percorsi formativi.
La rilevanza del feedback, continuo e immediato
Alla fruizione dei contenuti segue un momento di verifica finalizzato a misurare l'efficacia dell'apprendimento. Niente paura, nessun test impossibile! Il valore formativo risiede, infatti, non nella domanda quanto nella restituzione di un feedback, elemento fondamentale in un percorso di formazione.Sia che si risponda correttamente, sia che si risponda in maniera errata, la piattaforma restituirà sempre un feedback. In caso di risposta sbagliata consentirà di apprendere dal proprio errore, in caso di risposta corretta, il feedback aggiungerà altri elementi di approfondimento rafforzando il valore del momento formativo.
La sfida e la premialità
Le proprie performance di apprendimento consentiranno di acquisire punti, migliorare il proprio avanzamento personale e soprattutto… scalare le classifiche! La sana competizione diventa un ulteriore incentivo a supporto del coinvolgimento attivo e partecipativo durante il processo di apprendimento.E come in ogni gioco che si rispetti, la ricompensa non tarda ad arrivare: anche laddove il premio fosse virtuale, la possibilità di vincere qualcosa motiva il giocatore a continuare. Così, il percorso di gamification deve prevedere un premio finale per gli utenti che si saranno maggiormente distinti. E anche in questo caso la fantasia la fa da padrone! Premi tangibili come gadget digitali, dalle cuffie bluetooth a uno smartwatch, saranno sicuramente graditi, ma attenzione… Premi intangibili come lo status di Digital Champion aziendale o Digital Ambassador della propria divisione potranno avere un effetto ancora più incentivante.
CHI L’HA SCRITTO?
Maria Francesca La Rosa
Si dimena tra il desiderio di tradizione e l'entusiasmo per l'innovazione. Nel digitale ha sempre visto un valido alleato e per lei non c'è cambiamento che non sia ordinato. Le piace tanto curiosare e sperimentare, ma direttamente sul campo vuole testare. Learning by doing: è così che si dice? Di questo approccio è sempre stata una promotrice. Chiacchiera tanto e senza sosta e di una passione ne ha fatto la sua professione.