Caratteristiche applicazioni della realtà aumentata
Scopri cos'è la realtà aumentata, le sue differenze con la realtà virtuale e le sue principali applicazioni in vari settori.
DI Martina Pugliese / dicembre 2024
La realtà aumentata è uno dei maggiori progressi digitali degli ultimi anni che ha già pervaso diversi settori, creando esperienze memorabili per le persone.
Ma cos’è esattamente la realtà aumentata e cosa la distingue dalla realtà virtuale? Quali sono le sue principali applicazioni e sviluppi futuri?
1. Cos’è la realtà aumentata
La realtà aumentata è una delle principali innovazioni tecnologiche degli ultimi anni che consente di interagire con l’ambiente esterno grazie all’uso di strumenti digitali.
Conosciuta anche con il termine inglese “Augmented Reality”, da cui deriva l’acronimo “AR”, è una tecnologia innovativa che permette di sovrapporre elementi digitali in tempo reale con il mondo reale, migliorando l’esperienza visiva e sensoriale degli utenti attraverso dispositivi come smartphone, tablet o visori specializzati.
“La tecnologia AR sovrappone i contenuti digitali al mondo reale, arricchendo la percezione della realtà da parte dell'utente anziché sostituirla.”
— Che cos'è la realtà aumentata? | IBM, Molly Hayes, Amanda Downie
- integrazione del mondo reale e virtuale: l’AR combina elementi digitali con oggetti fisici, arricchendo la percezione dell’ambiente circostante;
- interattività: gli utenti possono interagire con i contenuti virtuali, rendendo l’esperienza coinvolgente e personalizzata;
- utilizzo di hardware specifico: dispositivi come smartphone, tablet, occhiali smart e visori AR permettono di accedere alle applicazioni di realtà aumentata;
- geolocalizzazione: molte applicazioni di AR sfruttano la posizione geografica per offrire contenuti contestuali, come nel caso di giochi o servizi di navigazione.
2. Realtà aumentata, realtà virtuale e realtà mista
Tante sono le novità tecnologiche degli ultimi anni, per questo è facile confondersi tra termini ricorrenti. Come descritto nel paragrafo precedente, la realtà aumentata si basa sul contesto concreto che un soggetto ha attorno, il quale viene arricchito da elementi digitali.
La realtà virtuale, a differenza della realtà aumentata, offre all’utente un’esperienza che allontana le sue percezioni dal mondo concreto che lo circonda. Un esempio? La possibilità di dialogare con degli avatar al posto di persone umane. Per poter accedere alla realtà virtuale bisogna disporre di alcuni dispositivi, come visori e cuffie appositamente progettati.
Dall’unione delle caratteristiche della realtà virtuale con la realtà aumentata si ha la realtà mista (mixed reality) che permette agli oggetti digitali di interagire con quelli reali.
3. Le principali applicazioni della realtà aumentata
Data la sua natura immersiva, la realtà aumentata è nata nel settore dei giochi e dell’entertainment. Oggi è diventata sempre più una forma di infotainment che permette di ricevere informazioni e maggiori dettagli dal contesto circostante.
Un ambito di applicazione sempre più comune dell’AR sono i filtri disponibili per foto e video dei principali social media: inquadrando un volto, le applicazioni aggiungono sfondi ma anche accessori o addirittura il make-up.
Non solo: oggi la realtà aumentata è usata in molti negozi retail, soprattutto quelli omnicanale, per arricchire l’esperienza di acquisto in negozio.
Un esempio è il "try-on" virtuale che consente ai clienti di provare abiti e scarpe tramite i loro dispositivi mobili, senza doversi recare in negozio.
Inoltre, l'uso di dispositivi AR come gli occhiali intelligenti permette di ridurre la necessità di spostamenti e aumentare l'efficienza nelle comunicazioni aziendali. Ad esempio, al Meta Connect 2024, Meta ha presentato un prototipo di occhiali a realtà aumentata, un visore Quest low cost, potenziato con intelligenza artificiale, il tutto installato in occhiali intelligenti Ray-Ban con all'interno anche un assistente vocale. Qui l'articolo de Il Sole 24Ore per un approfondimento.
Come può essere applicata la realtà aumentata nel mondo del lavoro? Vediamo i principali ambiti di applicazione.
3.1. Assistenza sanitaria
Lo studio "Extended Reality: Opportunity, Success Stories and Challenges (Health, Education)" (clicca qui per accedere al report completo) ha rivelato che il 98% dei professionisti ritiene che le tecnologie di Extended Reality (XR), tra cui l’AR, avranno un impatto significativo nei prossimi cinque anni.
L'AR è destinata quindi a rivoluzionare il settore sanitario. Tra i benefici più rilevanti:
- diagnosi più precise: la possibilità di visualizzare organi e tessuti in 3D aiuta i medici a effettuare diagnosi accurate;
- supporto terapeutico: applicazioni AR possono guidare i pazienti nei trattamenti, migliorando l’aderenza alle terapie.
3.2. Industry 4.0
La realtà aumentata è sempre più usata nell’industria 4.0 per monitorare e gestire le macchine industriali, per migliorarne l’efficienza evitando possibili blocchi della produzione.Tecnologie come visori e dispositivi intelligenti permettono di sovrapporre informazioni utili direttamente nel campo visivo dell'operatore, supportando attività complesse in tempo reale, dalla manutenzione delle macchine alla gestione di emergenze.
3.3. Istruzione e formazione
L’AR trasforma il modo di apprendere sia a scuola che a lavoro, rendendo le lezioni più coinvolgenti ed efficaci:- simulazioni realistiche: gli studenti possono vivere esperienze immersive che facilitano l’apprendimento di concetti complessi;
- lingue straniere: applicazioni interattive migliorano l’apprendimento linguistico grazie a scenari virtuali personalizzati;
- formazione a distanza: permette di ridurre i costi e aumentare l’efficienza nei programmi educativi;
- processi di onboarding con simulazioni animate delle attività.
4. Conclusione
La realtà aumentata non è solo una tecnologia futuristica, ma una risorsa concreta che sta trasformando molti settori, dall’educazione alla sanità, fino al retail e l'industria. Con il continuo sviluppo di dispositivi e applicazioni, le opportunità offerte dall’AR sono destinate a crescere, migliorando la vita delle persone e rendendo i processi lavorativi più efficienti. Nei prossimi anni, assisteremo a un'adozione sempre più diffusa di questa tecnologia, con impatti positivi in ogni ambito della società.
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CHI L’HA SCRITTO?
Ciao! Sono Martina, Business Developer con la ferma convinzione che un sorriso possa migliorare ogni giornata! Quando non sono con clienti e partner, mi trovi a ballare boogie woogie o ascoltare buona musica. Da bambina, sognavo di diventare direttrice d'hotel a Roma, ma crescendo i miei sogni sono cambiati! Con una formazione in Marketing Management, oggi mi dedico a sviluppare nuove opportunità commerciali. Seguimi per idee fresche e spunti interessanti!