Digital Trend / Innovazione digitale
Realtà virtuale e metaverso, quali differenze?
Realtà aumentata e metaverso sono tra le principali novità dell'innovazione digitale. Ma cosa distingue queste due nuove tecnologie?
DI Redazione / ottobre 2024
Ogni anno vengono promossi sul mercato nuovi software, nuovi hardware e nuove soluzioni digitali che hanno un impatto sempre più importante sulla nostra quotidianità.
Conoscere le principali innovazioni è fondamentale per riuscire a navigare all'interno della rivoluzione digitale. Oggi parleremo di realtà virtuale e metaverso per comprendere insieme cosa significano questi termini e quali sono gli elementi in comuni, nonché le differenze.
1. Realtà virtuale e metaverso: cosa sono
Prima di comprendere quali siano le differenze e le similitudini tra realtà virtuale e metaverso approfondiamo cosa sono queste due innovazioni.
La realtà virtuale - chiamata anche virtual reality o VR - permette di entrare in uno spazio tridimensionale all'interno del quale è possibile compiere azioni e muoversi. Questa tecnologia si fonda sull'uso di specifici supporti, come: visori VR, guanti, joypad ma anche scarpe e molto altro. L'unione di software e hardware consente appunto di ambientarsi in questo spazio virtuale, che agli occhi dell'utilizzatore appare come reale. L'esperienza dell'utente all'interno della VR è quanto più verosimile: per spostare la visuale sarà necessario solamente ruotare la testa, così come accade nella nostra quotidianità.
Metaverso è un termine che descrive diversi mondi digitali cui si può accedere grazie a un avatar che rappresenta la nostra presenza fisica nel mondo digitale. Il metaverso offre opportunità di interazione fra diversi utenti: si tratta di un mondo in cui poter "essere realmente dentro" in cui fisico e digitale convivono.
Ma quindi, quali sono le differenze tra realtà virtuale e metaverso?
2. Le principali differenze tra realtà virtuale e metaverso
La prima grande differenza tra realtà virtuale e metaverso consiste proprio nell'uso di avatar e nell'interazione umana: nel metaverso le persone, con i loro avatar, possono esplorare, comunicare e connettersi tra di loro. Nella realtà virtuale, invece, un utente ha solamente la possibilità di interagire con il mondo circostante, ma non si ha un rapporto con altri utenti. Inoltre, il metaverso oltre ad abilitare le relazioni permette anche di compiere diverse attività. Chi è all'interno di un metaverso ha la possibilità di seguire lezioni in plenaria con altri utenti, guadagnare denaro, vedere nuovi prodotti o servizi.
Una seconda macro differenza si basa anche sulla fruizione di realtà virtuale e metaverso. Se la realtà virtuale crea sempre un'esperienza immersiva grazie ai supporti usati, il metaverso può essere sia usato in forma immersiva ma anche attraverso il computer, il tablet e il telefono. In questo caso, l'accesso al metaverso sarà caratterizzato da una fruizione 2d. Hai presente i personaggi che guidi nei video giochi? Ecco, il metaverso non immersivo offre un'esperienza simile.
Continuiamo con un'altra grande differenza: il metaverso è un mondo che esiste a prescindere dalla presenza degli utenti. Se entri in uno spazio del metaverso e, per esempio, sposti un oggetto allora anche gli utenti che entreranno dopo di te vedranno la modifica. Nella realtà virtuale questo non succede: una volta spento il visore l'esperienza si conclude. Nel metaverso, invece, il mondo virtuale continua a evolvere anche se non sei presente.
Ma quali sono allora i punti in comune tra queste innovazioni? Beh, di fatto, come abbiamo anticipato, il metaverso è accessibile anche tramite supporti hardware creando un'esperienza immersiva. In questi casi, l'accesso al metaverso è tramite realtà virtuale.
Come abbiamo visto, sempre più spesso ci sono innovazioni tecnologiche. Conoscere i termini e capire le differenze è sempre più importante - come nel caso di realtà virtuale e metaverso.
CHI L’HA SCRITTO?
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