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SEO / Intelligenza Artificiale

Generative Engine Optimization: cos'è in poche, semplici parole

La SEO è morta, viva la GEO. O forse no? Scopriamo cos'è la Generative Engine Optimization e perché è utile applicarla.

DI Luca Sesini / settembre 2025

Generative Engine Optimization: cos'è in poche, semplici parole
7:26

Ormai lo sai: ogni volta che arriva una nuova tecnologia, poco dopo segue anche un nuovo modo di fare le cose.

Con l'arrivo dell'AI Overview di Google, per esempio, abbiamo capito che essere citati dai motori di ricerca basati sull'AI potrebbe essere un altro, ottimo modo per ottenere traffico.

Ma per riuscirci, bisogna imparare un nuovo modo di fare le cose: la Generative Engine Optimization.

E no, non ti preoccupare. La SEO rimane fondamentale per posizionarsi sui motori di ricerca. Ha solo acquisito un nuovo parente stretto che ti presentiamo qui sotto.

 

1. Perché oggi è importante conoscere la GEO?

Per rispondere a questa domanda, è necessario fare un breve passo indietro.

Torniamo a maggio 2024. Google introduce l’AI Overview, una funzione basata sull'AI che appare sopra i risultati di ricerca e si propone di rispondere direttamente alle domande dell’utente in modo completo e conversazionale, senza che questo debba cercare tra le varie fonti a disposizione.

All’arrivo di questa novità, lo stesso Google esordisce così:

A volte vuoi una risposta rapida, ma non hai tempo di raccogliere tutte le informazioni che ti servono. La ricerca farà il lavoro per te con le panoramiche AI

Nel frattempo, le persone si abituano a usare motori di ricerca alternativi come ChatGPT che, allo stesso modo dell'AI Overview, ti forniscono risposte attingendo da fonti che trovano online.

Questi due fenomeni danno origine a un nuovo obiettivo per chi scrive sul web: farsi trovare nelle risposte generate dai motori di ricerca basati sull’AI, i cosiddetti Generative Engine (GE).

E in questo articolo ti spieghiamo come riuscirci.

generative engine optimization

2. Cos’è la Generative Engine Optimization (GEO)?

Partiamo dalle basi. Come avrai immaginato, la GEO è una metodologia di scrittura che permette di essere citati con più facilità dai Generative Engine come l'AI Overview di Google.

A differenza della scrittura SEO, che mira a posizionare una pagina (o un sito) nella prima pagina dei risultati di ricerca, la GEO adatta i contenuti alle logiche usate dall'AI per apparire nelle sue risposte.

Ovviamente, questa è solo una delle differenze tra SEO e GEO: vediamo quali altre ce ne sono.

3. Quali sono le differenze tra la SEO e la GEO?

  • Meglio le keyword a coda lunga
    Seguendo la logica GEO, ti dedicherai maggiormente alle parole chiave di coda lunga (ex: come creare una strategia di employer branding), perché esplicitano l’intento di ricerca delle persone e ti permettono di concentrarti su di esso, senza la necessità di affrontare il tema in maniera ampia;

  • viva le GEO metrics
    Con la SEO bastava essere “più in alto possibile” nella lista dei risultati. Con la GEO, invece, il successo dipende da fattori, quali la lunghezza della menzione e la sua posizione nell’AI Overview, come conferma uno studio della Princeton University sul funzionamento della GEO;

  • keyword density vs qualità
    Nella SEO è molto importante dosare il numero di volte in cui una parola chiave appare nel testo (keyword density). Le linee guida GEO, invece, suggeriscono di concentrarsi più sulla capacità del contenuto di rispondere a una query di ricerca, lasciando in secondo piano parametri come la densità.
    In più, considera che, così come per la SEO, ma ancor di più per la GEO, operazioni come il keyword stuffing sono assolutamente controproducenti;

  • dalla keyword research al contesto
    Per realizzare un buon contenuto SEO, bisogna partire da una ricerca di parole chiave come si deve. Seguendo le logiche GEO, invece, il punto di partenza è comprendere il contesto: in altre parole, concentrati più sulle domande correlate ad una ricerca, piuttosto che sulle singole parole chiave;

  • traffico
    Anche il traffico risente delle due tecniche.
    Con la SEO, aumenta il traffico organico tramite click. Con la GEO, invece, punti ad aumentare la visibilità all’interno delle risposte fornite dai GE. Certo, le persone possono comunque cliccare sul contenuto citato, ma l'obiettivo principale è mostrare il tuo sito come fonte autorevole.

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4. Come scrivere un contenuto seguendo le regole della GEO

Eccoci alla parte che non vedevi l’ora di leggere.
Esistono diverse regole che ti aiutano a scrivere in modo GEO friendly: vediamone alcune.

  • Domande e risposte
    Così come abbiamo fatto noi in questo articolo, struttura il tuo contenuto per domande e risposte.
    Così simulerai le modalità di conversazione dell’AI e potrai facilmente lavorare sulle parole chiave di coda lunga;

  • crea i “citable chunks”
    Suddividi i tuoi paragrafi come fossero blocchi che, anche se presi singolarmente, forniscono risposte complete ed esaustive. Quando puoi, arricchisci ogni chunk con citazioni e statistiche, così apparirà più affidabile. E soprattutto, cita sempre le fonti da cui attingi;

  • definizioni sintetiche
    Non perderti nella filosofia, i lettori online non hanno tempo per queste cose. Soprattutto quando dai delle definizioni, la sintesi deve essere una priorità;

  • non solo testo
    Rendi i contenuti interattivi sfruttando punti elenco, tabelle, liste di pro e contro e, quando puoi, ricerche originali. Su quest'ultimo punto ritorneremo più avanti, perché per la GEO è di grande rilevanza;

  • il linguaggio naturale conta
    Più semplice e conversazionale sarà il modo in cui scrivi, più facilmente le persone capiranno cosa scrivi. Dato che la GEO si basa sul fornire risposte utili e comprensibili ai Generative Engine, cerca sempre di rendere ciò che scrivi fluido e conciso;

  • guarda sempre le domande correlate
    Scorrendo la pagina di ricerca di Google, ad un certo punto apparirà il box “Ricerche correlate”. Usalo sempre per costruire la scaletta dei tuoi titoli all’interno dei contenuti.
    Se preferisci, puoi dedicarci anche un paragrafo Q&A.

4.1 Anche il sistema E-E-A-T può aiutarti

Google utilizza un sistema chiamato E-E-A-T per valutare la qualità dei tuoi contenuti al di fuori dei principi SEO e rappresenta un ottimo insieme di linee guida per chi fa GEO.

Ecco quali sono gli elementi su cui basa l’analisi e come sfruttarli:

- Experience
Quanta esperienza pratica hai accumulato sul tema che tratti? Se stai approfondendo un ambito sul quale hai personalmente condotto analisi o ricerche, citale: l'algoritmo ti considererà più credibile;

- Expertise
Quanta conoscenza teorica hai in merito al tema? Questa metrica è fondamentale soprattutto per ricerche legate a consigli sulla salute e sull’economia e viene valutata attraverso recensioni online, biografie e correttezza del contenuto stesso;

- Authoritativeness
L’autorevolezza misura la reputazione del sito sul settore. Per consolidarla, dedica tempo ad aumentare menzioni e referral;

- Trustworthiness
Quanto è affidabile e accurata la tua pagina agli occhi dell’utente? Se seguirai i consigli che ti abbiamo dato parlando di GEO, questa metrica ti premierà.

Generative Engine Optimization.001

Abbiamo preso in prestito questa immagine dal corso di HubSpot sull'E-E-A-T

Ora che hai le nozioni base, mettiti alla prova e comincia a costruire contenuti sfruttando le logiche della Generative Engine Optimization!

Hey tu, per caso ti serve un glossario con tutti i termini collegati all'IA?

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CHI L’HA SCRITTO?

Luca Sesini
Luca Sesini

Da sempre sotto la Madonnina, ma con il sogno nel cassetto di aprire la finestra sul fruscio delle onde. Laurea in copywriting, anche il master: alla fine, era sicuro che la scrittura sarebbe stata compagna di giochi (e di vita). Oltre a questo? Aperitivi, un po’ di Elvis e ridere come medicina quotidiana.

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