DD è partner di LinkedIn per l'Italia
DD è diventata partner di LinkedIn per l'Italia.
DI Redazione / giugno 2024
Quotidianamente, tutti noi, utilizziamo i social network, in maniera più o meno attiva, anche in base all’età e alla professione che svolgiamo. Oggi però fare networking è diventato fondamentale; maggiori sono persone che si conoscono e con cui si entra in contatto, maggiori sono le possibilità di essere notati e presentati a potenziali clienti, fornitori ed esperti.
LinkedIn rappresenta, senza ombra di dubbio, il social network professionale per eccellenza. Strutturando la propria presenza su LinkedIn è possibile costruirsi nel tempo un network solido di contatti professionali. In poche parole, si tratta di un social network su cui qualsiasi professionista dovrebbe essere presente; a dir poco fondamentale se si intende coltivare e rafforzare il proprio network professionale.
LinkedIn rappresenta, senza ombra di dubbio, il social network professionale per eccellenza. Strutturando la propria presenza su LinkedIn è possibile costruirsi nel tempo un network solido di contatti professionali. In poche parole, si tratta di un social network su cui qualsiasi professionista dovrebbe essere presente; a dir poco fondamentale se si intende coltivare e rafforzare il proprio network professionale.
1. LinkedIn: cos'è e cosa sapere
LinkedIn viene definito come il social network professionale per eccellenza poiché si tratta del primo social media interamente dedicato al mondo del lavoro: una piattaforma sviluppata per favorire e abilitare le interconnessioni tra individui in ambito business. Infatti, a differenza degli altri social network, come Facebook, Instagram, TikTok e Twitter, LinkedIn viene utilizzato soprattutto per generare nuove opportunità di business e per connettere e rafforzare la propria rete professionale. Facciamo un passo indietro.LinkedIn nasce nel 2002 da un’idea di Reid Hoffman, anche se il sito venne lanciato ufficialmente il 5 maggio del 2003. Dal 2016 LinkedIn è di proprietà di Microsoft e, ad oggi, è presente in oltre 200 paesi, conta più di 722 milioni di iscritti e oltre 50 milioni di aziende presenti con un profilo ufficiale. Nello specifico, in Italia, si contano 20,7 milioni di utenti unici.
Come si utilizza?
LinkedIn prevede due modalità di accesso:- Utente, ovvero il professionista che intende costruire il proprio network di relazioni e sostenere la propria crescita professionale mediante la condivisione di contenuti e il rafforzamento del proprio network professionale. L'iscrizione è gratuita, tuttavia non consente l'accesso alle licenze PREMIUM, come ad esempio LinkedIn Sales Navigator e LinkedIn Recruiter, che permettono un utilizzo più strutturato della piattaforma coerentemente con i propri bisogni.
- Azienda, ovvero le imprese che vogliono farsi trovare dai propri collaboratori, da potenziali clienti e da potenziali nuovi collaboratori. La pagina aziendale è gratuita e può essere utilizzata per condividere approfondimenti, contenuti aziendali e offerte di lavoro. Anche nel caso specifico dell'azienda è possibile accedere alle soluzioni a pagamento e alla gestione delle campagne di advertising.
- creare il proprio profilo professionale online;
- sostenere la crescita della propria rete di collegamenti;
- diffondere contenuti di valore per favorire il confronto con la propria rete.
2. LinkedIn a supporto della comunicazione aziendale
Come abbiamo detto prima, LinkedIn è il social media che permette, più di tanti altri, di raggiungere imprese e professionisti. Questa sua identità fa sì che siano molte le imprese a utilizzare questo social media per incontrare potenziali nuovi clienti, eppure i vantaggi di LinkedIn non si esauriscono a questo aspetto.Nell'era digitale, non è sufficiente per un'impresa affermare la propria cultura digitale, è necessario dimostrarla e quale modo migliore per farlo se non attraverso i propri collaboratori? Impostare una strategia di comunicazione per l'impresa è fondamentale, tuttavia è altrettanto importante sostenere i propri collaboratori - se non tutti, alcuni - affinché possano farti portavoce dei valori dell'azienda e sostenerne la creazione di una reputazione positiva come valido datore di lavoro per attrarre nuovi talenti. Questo approccio è noto con il nome di employer branding.
I contenuti pubblicati dai dipendenti ottengono un riscontro maggiore da parte degli utenti facenti parte della loro rete rispetto a quelli pubblicazioni dall'azienda. Su LinkedIn, professionisti e imprese entrano in contatto ogni giorno. Non a caso, la piattaforma creata da Reid Hoffman è l’unica in cui, visitando la pagina aziendale, è possibile vedere i profili di tutti i coloro che lavorano in quell’azienda e sul profilo di ogni singolo è presente il logo dell’azienda. Non solo, è possibile vedere anche i contenuti pubblicati e condivisi dai collaboratori.
Infatti, una testimonianza concreta proveniente da un componente dell’azienda vale molto di più rispetto ad una affermazione impersonale proveniente dall’organizzazione.
LinkedIn può essere un'ottima piattaforma supportare l’employer branding e allo stesso modo può aiutare l'impresa a catturare l'interesse dei migliori talenti.
La forza di LinkedIn è quella di essere una vetrina professionale mondiale e il suo vantaggio principale è l’azzeramento, quindi totale assenza di barriere geografiche e fisiche in generale, ciò semplifica il creare connessioni con altri professionisti e l’ampliare la cerchia dei propri contatti e di riflesso le proprie occasioni lavorative.
Se vuoi approfondire l'argomento, ne abbiamo parlato all'interno dell'articolo LinkedIn a supporto dell'employer branding.
3. DD partner per l'Italia di LinkedIn
Nell'attuazione della strategia di comunicazione, DD supporta il posizionamento organico con azioni mirate di advertising sia sul web che sui social network. A partire da ottobre 2018, DD è diventata una dei pochi partner per l’Italia di LinkedIn: questo consente un accesso privilegiato alle soluzioni promozionali di LinkedIn per le imprese.CHI L’HA SCRITTO?
Redazione
Nella redazione di Dici Davvero?! ci sono persone che non amano mettersi in mostra: scrivono come ghostwriter e si impegnano al massimo per offrirti contenuti di qualità, pur scegliendo di restare dietro le quinte.