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Tentacle Learning Analytics: nuova funzionalità di analytics avanzati

Con TLA, Tentacle Learning Platform offre nuovi strumenti per analizzare, interpretare e migliorare l’efficacia della formazione aziendale.

DI Pierfilippo Pierucci / maggio 2025

Tentacle Learning Analytics: nuova funzionalità di analytics avanzati
14:09

A partire dal 22 maggio 2025, Tentacle Learning Platform (TLP) si arricchisce con TLA – Tentacle Learning Analytics, una suite avanzata di strumenti di reportistica e analisi progettata per rivoluzionare il modo in cui le aziende interpretano e utilizzano i dati formativi.

Questa evoluzione rappresenta un passo significativo verso una formazione aziendale più intelligente, personalizzata e guidata dai dati.

Facciamo due chiacchiere per capire se TLP ti svolta?

VAIIII

1. TLA: oltre 1200 colonne per una reportistica senza precedenti

Con l’arrivo di TLA (Tentacle Learning Analytics), la reportistica di Tentacle Learning Platform entra in una nuova dimensione. 

Il rilascio introduce 10 nuove pagine di reportistica verticale, portando a 37 il numero totale di report nativamente disponibili nella piattaforma. Ogni nuovo report è pensato per coprire un'area specifica della formazione: dai dati sulle certificazioni ai test, dagli eventi classroom ai badge digitali, fino all’analisi puntuale delle domande valutative. Si tratta di viste pronte all’uso, progettate per rispondere in modo immediato e visivo alle domande operative più frequenti dei team HR e L&D.

Questo ampliamento qualitativo è stato accompagnato anche da una crescita significativa del patrimonio informativo disponibile in modalità esportazione e analisi: le colonne disponibili nei dataset sono passate da 765 a oltre 1200, segnando un incremento del +57%. Una quantità che non rappresenta solo una crescita quantitativa, ma soprattutto un salto di qualità nella sofisticazione e profondità dell’analisi dati a disposizione degli amministratori di piattaforma.

Le nuove colonne permettono di tracciare con maggiore granularità i comportamenti degli utenti e gli esiti formativi. Oltre ai classici KPI su accessi, visualizzazioni e completamenti, TLP mette ora a disposizione informazioni su certificati rilasciati, partecipazioni in aula, performance nei test, e persino dettagli risposta per risposta.

La presenza di colonne dedicate ai tentativi per ogni test, ai criteri di superamento, e alle interazioni con ogni item valutativo consente per la prima volta di passare da una rendicontazione binaria (“completato/non completato”) a un’analisi narrativa dell’apprendimento: quanti tentativi ha fatto un utente? Su quali domande ha sbagliato? Ha superato la soglia alla prima prova o ha dovuto ripetere il test?

Anche la componente classroom, spesso trascurata nelle piattaforme digitali, viene finalmente valorizzata attraverso nuove metriche su partecipazioni, presenze, feedback, docenti coinvolti. Per la prima volta, le aziende possono leggere in chiave integrata i dati della formazione sincrona e asincrona, fisica e digitale, ottenendo un quadro completo del piano formativo aziendale.

Questo nuovo livello di dettaglio apre le porte a analisi strategiche e operative: dalla ricostruzione dei percorsi formativi individuali, all’identificazione precoce delle aree critiche, fino alla valutazione comparativa dell’efficacia formativa dei diversi asset. In TLA, ogni colonna diventa una variabile di controllo, ogni report una lente focalizzata su una dimensione specifica dell’apprendimento. Una strumentazione analitica che dà potere decisionale a chi ogni giorno costruisce, gestisce e misura la crescita delle persone in azienda.

2. OctavIA: l’intelligenza artificiale conversazionale al servizio dell’analisi formativa

Tra le innovazioni più distintive introdotte da TLA, spicca OctavIA, l’assistente virtuale basato su intelligenza artificiale generativa, integrato nativamente nella piattaforma. Non si tratta di un semplice chatbot, ma di un vero e proprio co-pilota analitico, progettato per affiancare gli utenti nell’esplorazione e nell’interpretazione dei dati formativi in modo naturale, conversazionale e contestuale.

Accessibile da ogni sezione della piattaforma tramite un pulsante dedicato in basso a destra, OctavIA consente di porre domande in linguaggio naturale e ottenere risposte immediate che combinano contenuto informativo, dati aggiornati in tempo reale e link diretti alle viste più rilevanti. Basta scrivere frasi come:

  • "Quali corsi hanno avuto il maggior numero di completamenti nell’ultimo trimestre?"

  • "Quanti utenti non hanno superato il test finale del corso Cyber Security?"

  • "Mostrami i corsi meno frequentati dagli utenti in piattaforma"

OctavIA non si limita a fornire numeri, ma indaga risposte attingendo dai vari report della piattaforma per consentire anche a chi non ha dimestichezza con la logica dei filtri o con la struttura degli Analytics di accedere rapidamente a insight precisi e utili.

Il suo motore si appoggia a modelli linguistici avanzati integrati tramite API sicure (OpenAI), con una serie di accorgimenti progettuali pensati per limitare il rischio di imprecisioni (hallucinations) e favorire la verificabilità delle informazioni. Le risposte di OctavIA sono sempre basate su dati reali presenti nella piattaforma, seppur, come è buona norma, è sempre consigliabile rivedere il dato anche manualmente. L'AI, si sa, non è infallibile!

Oltre a semplificare l’interazione con il dato, OctavIA svolge una funzione educativa: insegna agli utenti come ragionare sui KPI, li abitua a porsi domande migliori, e riduce drasticamente il tempo che intercorre tra la curiosità e la risposta. È come avere un analista interno disponibile h24, capace di contestualizzare i numeri, generare insight e orientare le decisioni.

Questa nuova modalità d’interazione rappresenta una svolta culturale nell’uso dell’analytics: non più navigare tra menu, report e filtri, ma dialogare con la piattaforma per esplorarla in profondità. Una dinamica che democratizza l’accesso al dato e moltiplica il valore potenziale della reportistica, rendendola proattiva, accessibile e conversazionale.

3. Una dashboard ripensata: panoramica strategica, interattività operativa

All’interno di TLA, la nuova dashboard rappresenta un punto d’ingresso fondamentale per avere una visione d’insieme dello stato della piattaforma e dell’attività degli utenti. Pensata per offrire un overview statica ma completa, la dashboard restituisce in un colpo d’occhio le principali metriche aggregate: numero di accessi, utenti attivi oltre a varie metriche che indagano i tempi di fruizione e permanenza messi a confronto tra loro.

Accanto a questi indicatori di sintesi, la dashboard include tabelle e grafici che mettono in evidenza le puntate (episodi di contenuto) e i corsi più frequentati, offrendo un riscontro immediato su cosa attira l’attenzione degli utenti. I dati sono organizzati in modo semplice e leggibile, ideali per chi desidera monitorare l’andamento generale della piattaforma senza dover necessariamente accedere a report analitici dettagliati.

L’integrazione di OctavIA, l’assistente AI, anche in questo contesto offre un valore aggiunto: attraverso l’interazione in linguaggio naturale, l’utente può porre domande puntuali e ottenere rapidamente risposte contestualizzate basate sui dati di piattaforma, senza uscire dalla vista generale della dashboard.

L’interfaccia, completamente rivista, adotta un design sobrio e funzionale: colori neutri, layout ordinato. L’obiettivo è facilitare una lettura immediata e pulita dei dati principali, riducendo la complessità e mantenendo alta la chiarezza informativa.

Istantanea della nuova Dashboard di TLA: un banner superiore per accedere agilmente all'assistente AI, i filtri - sempre disponibili - e tante nuove metriche per saggiare l'andamento della propria piattaforma.

 

4. Personalizzazione avanzata: filtri logici e viste intelligenti per analisi su misura

Uno degli obiettivi principali di TLA è dare alle organizzazioni il pieno controllo sull’analisi dei dati formativi, riducendo al minimo la necessità di interventi tecnici e aumentando la capacità degli utenti di costruire autonomamente viste utili, mirate, contestuali. In quest’ottica si collocano due tra le novità più apprezzate dagli early adopter del nuovo modulo: i filtri avanzati e la funzione Scegli Colonne.

 

Filtri Avanzati: precisione logica al servizio dell’analisi

Con l’introduzione della nuova interfaccia per la creazione dei filtri, gli utenti possono ora combinare condizioni complesse utilizzando operatori logici multipli (AND, OR, NOR, ...), espressioni nidificate e gruppi condizionali. Questo permette ad esempio di isolare:

  • tutti gli utenti che hanno completato un certo numero di puntate ma non hanno superato una soglia di tempo di formazione

  • i corsi che hanno ricevuto feedback positivi ma bassa partecipazione

  • le attività frequentate da utenti di una certa divisione aziendale ma non da altre

Il costruttore visuale dei filtri guida l’utente nella definizione delle condizioni tramite un'interfaccia semplice e comune a questo genere di sistemi.

I filtri possono essere salvati, condivisi e riutilizzati, facilitando la collaborazione tra team diversi (es. HR, compliance, IT) e garantendo la replicabilità dei processi analitici.

 

“Scegli Colonne”: viste personalizzabili, condivisibili e persistenti

A fianco del potenziamento delle metriche disponibili, TLA introduce anche un nuovo strumento per gestire la visualizzazione delle colonne nei report. La funzione “Scegli Colonne” consente agli utenti di:

  • selezionare solo le colonne rilevanti per la propria analisi

  • salvare viste personalizzate, denominate e riutilizzabili

  • condividere una vista con altri admin

Ogni vista personalizzata può essere utilizzata come base di partenza per ulteriori analisi oppure esportata in Excel o PDF. Questo consente di allineare l’output analitico alle esigenze specifiche di diversi stakeholder aziendali – ad esempio il board, i manager di linea o i tutor di contenuto – evitando overload informativi e dispersioni.

Questa combinazione di logica condizionale avanzata e visualizzazione modulare restituisce all’utente un senso di controllo pieno e consapevole sul dato. TLA non impone un modo unico di leggere la realtà formativa, ma offre strumenti potenti per modellarla, filtrarla e rappresentarla in funzione degli obiettivi del momento.

Il risultato è un ambiente analitico flessibile, intelligente, collaborativo: uno spazio dove ogni utente può costruire la propria lente di lettura, condividerla con altri e contribuire a una cultura del dato realmente diffusa e sostenibile.

5. Supporto e formazione: tutte le risorse per padroneggiare TLA

Per accompagnare le organizzazioni nell’adozione e nell’uso consapevole di TLA, DD ha costruito un ecosistema completo di guide pratiche, aggiornate e consultabili online, pensato per utenti di ogni livello: amministratori, analisti, formatori, manager. L’obiettivo è duplice: accelerare la curva di apprendimento e garantire un utilizzo pieno e sostenibile delle nuove funzionalità.

Le risorse disponibili coprono ogni aspetto della nuova reportistica, con percorsi guidati che spaziano dalla configurazione base all’uso avanzato degli strumenti:

  • Guida ai Filtri Analytics
    Una spiegazione chiara e operativa dei filtri standard, con esempi d’uso per filtrare utenti, corsi, date e categorie di contenuto in modo immediato.

  • Guida all’uso dei Filtri Avanzati
    Un manuale completo per chi desidera utilizzare la logica booleana e la combinazione di condizioni multiple all’interno dei report.

  • Guida alla funzione “Scegli Colonne”
    Il riferimento per chi vuole creare, salvare e condividere viste personalizzate scegliendo le colonne da visualizzare in ogni report.

  • Tabelle Pivot su TLP
    Una guida tecnica all’uso delle tabelle pivot, che permette di aggregare dati, esplorare correlazioni e costruire sintesi analitiche su misura.

Particolare attenzione è stata riservata anche alla componente di intelligenza artificiale conversazionale integrata in TLA:

  • Introduzione a OctavIA
    Una guida di primo livello per conoscere il funzionamento di OctavIA, dove trovarla e come iniziare a interagire.

  • Gestire imprecisioni e prompt efficaci con OctavIA
    Una raccolta di buone pratiche per evitare ambiguità, migliorare la qualità delle risposte e porre domande più efficaci all’assistente AI.

  • Allucinazioni e limiti dell’AI generativa
    Un approfondimento sui casi in cui OctavIA potrebbe generare contenuti imprecisi e su come verificarne l’attendibilità all’interno della piattaforma.

  • API ChatGPT e architettura OctavIA
    Una guida tecnica che illustra le logiche di integrazione dell’intelligenza artificiale in TLP, dedicata a chi vuole comprendere l’infrastruttura sottostante o sviluppare funzionalità custom.

Tutte queste risorse sono disponibili gratuitamente nel sito di Supporto di Tentacle Learning Platform e aggiornate costantemente dal team prodotto. Grazie a questa documentazione, ogni utente può sviluppare competenze operative e strategiche, rafforzando la propria autonomia nell’uso dei dati e nella lettura dei fenomeni formativi.

6. Conclusione: un nuovo standard per la formazione aziendale

Con l'introduzione di TLA, Tentacle Learning Platform si posiziona come piattaforma all'avanguardia nel campo della formazione aziendale, offrendo strumenti avanzati per l'analisi dei dati e l'integrazione dell'intelligenza artificiale. Questa evoluzione rappresenta un passo significativo verso una formazione più intelligente, personalizzata e guidata dai dati, confermando l'impegno di DD nell'innovazione continua e nel supporto alle aziende nel loro percorso di crescita e sviluppo.

Per ulteriori informazioni e per scoprire come TLA può trasformare la formazione nella tua organizzazione, visita il sito ufficiale di Tentacle Learning Platform.

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CHI L’HA SCRITTO?

Pierfilippo Pierucci
Pierfilippo Pierucci

Riminese, classe '94. Nel mondo del marketing da oltre 10 anni, tra lavoro e progetti personali. In DD segue progetti su sanità, AI, metaverso e web3.0. Pieno di passioni, podio a ciclismo, fitness e libri.

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