Innovazione digitale

8 Casi applicativi di Intelligenza Artificiale in sanità

Conversare con il proprio telefono su quale farmaco prendere? Essere accolti al banco di un ospedale da un robot? Oggi, è possibile grazie all'IA.

DI Redazione / giugno 2024

Conversare con il proprio smartphone su quale farmaco prendere per combattere il mal di testa? Essere accolti al banco informazioni di un ospedale da un robot? Oggi questo è possibile. E non stiamo parlando di un film di Spielberg o di un romanzo di Asimov. Questo è possibIle nella realtà quotidiana di tutti noi, grazie a una tecnologia di cui ormai si sente molto parlare: l’intelligenza artificiale.

Come già sottolineato nell’articolo Di sanità e Intelligenza Artificiale: quali gli impatti e le aree di applicazione?, l’intelligenza artificiale ha invaso diversi settori e mercati e la sua forza innovatrice ha raggiunto anche il settore sanitario. Ma quali sono le applicazioni nel mondo healthcare? Vediamone insieme alcune!

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1. I robot tra infermieri e dottori

I robot sono alcuni dei dispositivi che possono essere guidati dall’intelligenza artificiale e, nel caso del settore sanitario, possono diventare dei validi assistenti sia per gli infermieri che per i medici. Tra le funzioni che i robot possono svolgere tra le corsie degli ospedali troviamo, per esempio, quella dall’accoglienza.

Uno dei robot che è in grado di ricoprire questo ruolo è quello sviluppato dalla società SoftBank Robotics. Pepper, questo il suo nome, è stato assunto dall’ospedale AZ Damiaan, situato nella città belga di Ostenda, ed è capace di "leggere" le emozioni dei pazienti, rispondere di conseguenza e svolgere attività come accompagnare i pazienti tra le corsie e i piani dell’ospedale fino a raggiungere il reparto cercato.

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Anche Xiao Yi è un robot, ma in questo caso si tratta anche di un vero e proprio dottore. Il piccolo umanoide realizzato dalla iFlyTek in collaborazione con i ricercatori dell’Università Tsinghua di Pechino è stato, infatti, il primo dispositivo robotico ad aver superato il Chinas National Medical Licensing Examination: ha realizzato 456 punti su 600, 96 in più rispetto al punteggio minimo previsto dalla legge cinese.

Come ci è riuscito? Come qualsiasi altro studente! Il robot ha speso un intero anno a studiare testi di medicina, articoli di riviste specializzate (400.000 per l’esattezza) e analizzare circa 2 milioni di cartelle cliniche.
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