Di sanità e Intelligenza Artificiale: quali gli impatti e le aree di applicazione?
Tra i trend digitali ritorna l'Intelligenza Artificiale. Quali i suoi sviluppi e quali i settori di applicazione? Uno sguardo al settore dell'healthcare.
DI Redazione / giugno 2024
Non deve, quindi, stupirci il suo ingresso trionfale anche nel campo della medicina e nel settore dell'healthcare. Da uno studio di Frost & Sullivan il mercato dell’Artificial Intelligence per l’Healthcare dovrebbe raggiungere 6,6 miliardi di dollari entro il 2021, con un tasso di crescita del 40%. In che modo?
Tale tecnologia, applicata al settore, potrà non solo aiutare i medici ad elaborare piani di cura personalizzati ma potrà supportare gli specialisti, nello specifico i radiologi, ad effettuare diagnosi più accurate. Lo ha spiegato anche Paolo Poggi, responsabile del servizio centrale di Diagnostica per immagini presso gli Istituti Clinici Scientifici Maugeri, al Wired Health 2018:
“I sistemi decisionali di supporto legati all'intelligenza artificiale e al machine learning possono essere di grande aiuto e di supporto per migliorare le possibilità di diagnosi su esami particolarmente difficili. ”
— Paolo Poggi
Anche la startup Enlitic, con base a San Francisco, sta tentando da anni di sviluppare soluzioni di Intelligenza Artificiale per individuare e prevenire l’insorgenza del tumore. Ma con il passare del tempo cosa accadrà davvero? L'intelligenza artificiale finirà per sostituire del tutto le figure professionali dei radiologi?
Il Dr.Bertalan Mesko - meglio noto come The Medical Futurist - non lo ritiene possibile e, paragonando l’AI allo Stetoscopio del XXI°sec. afferma:
“Che si tratti di oculisti, neurologi, medici di base, dentisti, infermieri, amministratori, tutti dovranno trovare il modo di convivere con l’intelligenza artificiale, visto che la collaborazione fra esseri umani e tecnologia offre le migliori risposte alle sfide della sanità. I medici non verranno rimpiazzati dall’intelligenza artificiale; ma i medici che la usano rimpiazzeranno quelli che non lo faranno.”
— Bertalan Mesko
A tal proposito, il dr. Mesko, nel suo video "Will Artificial Intelligence Replace Radiologists?", cita l'algoritmo Medical Sieve lanciato da IBM per assistere gli specialisti in radiologia e cardiologia e supportarli durante le decisioni cliniche. Una specie di “assistente cognitivo” di nuova generazione, con capacità analitiche, logiche e una vasta gamma di conoscenze mediche.
Un'altra applicazione e direzione di sviluppo dell'intelligenza artificiale in ambito sanitario è la previsione degli eventi di salute per migliorare il servizio sanitario ed evitare ricoveri superflui. Ne è un esempio l’azienda olandese Zorgprisma Publiek che analizza le fatture in ambito sanitario (contenenti informazioni che riguardano la cura) e utilizza Watson per estrapolare elementi in grado di comprendere la ripetitività di un errore - da parte di un medico, una clinica o un ospedale - nella cura di determinate malattie.
Ovviamente, si sa, da grandi poteri derivano anche grandi responsabilità. E lo sapeva bene Stephen Hawking - astrofisico britannico deceduto il 14 Marzo 2018 - il quale, al Web Summit tenutosi a Lisbona a Novembre del 2017, ha affermato:
“In teoria i computer possono emulare l’intelligenza umana e perfino superarla. Il successo nella creazione dell’intelligenza artificiale potrebbe essere il più grande evento nella storia della nostra civiltà. O il peggiore. Non lo sappiamo. Non possiamo sapere se l’Intelligenza Artificiale ci aiuterà o ci distruggerà.”
— Stephen Hawking
CHI L’HA SCRITTO?
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