Innovazione digitale

Smart Working: Virtual Communication e Digital Team Working

Virtual Communication e Digital Team Working sono due digital soft skill fondamentali per lo smart working. DD ti aiuta a svilupparle!

DI Redazione / agosto 2024

Quando si parla di smart working si fa spesso riferimento alla componente tecnologica di questa nuova modalità di organizzazione del lavoro: gli strumenti digitali oggi ci permettono di non essere ancorati a una scrivania all’interno di un ufficio per svolgere il nostro lavoro. Niente di più vero.

Se vuoi approfondire ulteriormente, abbiamo parlato di questo tema anche all'interno dell'articolo: Smart Working: cos'è e quali sono i vantaggi per le imprese.

Tuttavia, è altrettanto vero che il lavoro agile implica ben più di un costante utilizzo degli strumenti digitali. La vera spinta innovatrice portata avanti dallo smart working risiede, infatti, più tra le maglie comportamentali della popolazione aziendale che non tra quelle meramente operative.

1. Lo smart working mette al centro le persone


Il nuovo mondo del lavoro pone al centro la persona, per la quale è così possibile conciliare al meglio i bisogni personali con quelli dell’intera organizzazione. Il singolo lavoratore viene responsabilizzato e reso più autonomo nella gestione del proprio lavoro, più consapevole dei risultati da raggiungere e maggiormente libero nel definire tempi e luoghi di svolgimento delle attività.

Con lo smart working, quindi, il lavoratore diventa veramente autonomo nella gestione della propria attività lavorativa e ciò comporta un cambio di paradigma non indifferente. Affinché lo smart working rappresenti un utile strumento di lavoro, infatti, è importante costruire un sistema di relazioni estremamente collaborative con un intenso coinvolgimento, anche emotivo, delle persone. 

Ecco perché il clima di fiducia e di commitment, ossia di forte identificazione del lavoratore con l’impresa, deve essere massimo. Così come è anche necessario gettare le basi per una costante e proficua comunicazione, soprattutto a distanza, tra i membri dello staff che sono chiamati a collaborare anche quando non condividono il medesimo spazio di lavoro.
Lavoratrice rilassata per smart working

2. Le digital soft skill per lo smart working

Proprio per questo motivo è fondamentale che le popolazioni aziendali coinvolte in progetti di smart working siano consapevoli del cambiamento che viene chiesto loro di mettere in atto, non soltanto da un punto di vista organizzativo ma anche, e soprattutto, comportamentale.

Ecco perché è sempre più importante sviluppare quelle soft skill, o meglio digital soft skill, che in un contesto come quello dello smart working costituiscono una delle chiavi di volta per approcciare nel migliore dei modi questa nuova modalità di organizzazione del lavoro. Quali sono queste digital soft skill?

Quali sono le digital soft skill per lo smart working? Quelle fondamentali, coinvolgono:

Digital Mindset

Ovvero, la capacità di sviluppare un mindset disponibile ad adattarsi ai frenetici ritmi imposti dalla digital transformation.

Digital Literacy

La quale concerne la confidenza con l'uso dei dispositivi digitali per svolgere il proprio lavoro.

Knowledge Networking

Quindi la capacità di recuperare, organizzare, capitalizzare e condividere il patrimonio di informazioni all'interno di una comunità virtuale.

Digital Privacy

La capacità di progettare la confidenzialità dei dati in base agli strumenti e ai contesti di riferimento.

Digital Problem Solving & Creativity

Una caratteristica indispensabile, che concerne la capacità di risolvere i problemi in maniera tempestiva attraverso l'utilizzo di strumenti digitali e/o la manipolazione di contenuti digitali.

Digital Team-Working

Ovvero la capacità di lavorare in modo produttivo, di stimolare l'engagement tra colleghi e prendere parte attiva all'interno del team anche in un contesto da remoto.

Virtual Communication

Confidenza nel gestire le relazioni sui canali digitali, dove le distanze spazio-tempo si annullano sia in modalità one-to-one, sia one-to-many.

3. La virtual communication e il digital team working

Con virtual communication si intende la capacità relativa al comunicare in maniera efficace utilizzando vari canali digitali creati appositamente per questo scopo.

Per comunicare con efficacia, infatti, bisogna sviluppare delle conoscenze da mettere in pratica per far si che diventino delle competenze. Non basta, per esempio, saper scrivere correttamente in una determinata lingua per riuscire a confezionare un tema, un articolo giornalistico o un paper scientifico.

Allo stesso modo è necessario essere consapevoli, citando un esempio fra i tanti possibili, che il linguaggio da utilizzare su Facebook non può essere lo stesso di quello da impiegare all’interno di un articolo pubblicato su un blog.

Mani con cerchio e luce

E il digital team working? Con questa espressione si intende la capacità di lavorare in modo produttivo, di stimolare l’engagement tra colleghi e di prendere parte attiva a un team anche da remoto.

Come per qualsiasi altra attività, anche la collaborazione richiede la conoscenza e la padronanza di specifici comportamenti, oltre che di appositi strumenti, per poter davvero portare ai risultati prefissati. Ne sono un esempio la capacità di lavorare in gruppo e quella di lavorare per obiettivi.

Ma non solo! Oltre alla virtual communication e al digital team working, anche una soft skill come il Digital Mindset è imprescindibile per avviare un processo di cambiamento basato sulle dinamiche introdotte dalla Digital Transformation.

4. DD può aiutarti a sviluppare le digital soft skill?

La risposta è si! DD è cambiamento ordinato. È restare al passo con il cambiamento economico, sociale, culturale e tecnologico, avendo un focus sempre aggiornato sui trend e le loro ripercussioni.

La grande sfida delle imprese è la digital transformation: un vortice che ha stravolto il business antecedente all'esplosione delle nuove tecnologie e media digitali, obbligando qualsiasi settore a rinnovare i propri processi e le proprie competenze.

Sviluppare le soft skill per governare l'ondata digitale e mantenere alta la propria competitività richiede, prima di tutto, un cambiamento a livello di mindset.

E, come sappiamo, dobbiamo sempre essere pronti al cambiamento. Ebbene, la nostra esperienza in ambito formativo ci ha permesso di diventare un partner strategico dei professionisti della formazione in impresa: insieme a loro, progettiamo un vero e proprio change management, in cui ripensiamo le esigenze dell'azienda a partire dal WHY aziendale e strutturiamo un percorso di apprendimento servendoci delle tecnologie più innovative.

Tentacle Learning Platform è, infatti, il Learning Management System di DD attraverso il quale è possibile creare una Corporate Academy aziendale: il cliente può usare la nostra piattaforma, personalizzarla e strutturarla con i suoi contenuti e i suoi corsi, per utilizzarla come strumento per la formazione aziendale e l'aggiornamento delle soft skill dei suoi dipendenti.

CHI L’HA SCRITTO?

Redazione
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