Potenziare le Competenze attraverso la Formazione Continua Aziendale
La formazione continua è cruciale per guidare i giovani e assicurare a tutti di rimanere competitivi nel mondo del lavoro.
DI Katia D'Amico / settembre 2024
Ebbene, il termine del proprio percorso di studi non è altro che l’inizio della formazione continua! Infatti, se si vuole stare al passo con i cambiamenti che caratterizzano il mondo del lavoro, è necessario aggiornare costantemente le proprie competenze.
Questa è una responsabilità condivisa tra persone e organizzazione: le prime devono volersi impegnare in un processo di aggiornamento costante, le seconde devono mettere a disposizione mezzi e strumenti perché la formazione faccia parte della vita professionale di ciascuno.
1. Importanza della Formazione Continua Aziendale
Tra le diverse pagine del sito del WOBI (World Economic Forum) colpisce la nostra attenzione un report redatto in collaborazione con PWC “Upskilling for Shared Prosperity”, che possiamo tradurre come il miglioramento delle competenze per una prosperità condivisa. Questo report, per prima cosa, evidenzia il gap presente tra la formazione scolastica e le attese che le organizzazioni hanno nei confronti delle persone e il forte bisogno di professionalità difficilmente reperibili sul mercato.
Tutti, in impresa, abbiamo avuto colleghi giovani con brillanti curricula a cui mancavano skill fondamentali per muoversi con contezza nel mondo delle aziende; al loro fianco colleghi di grande esperienza che faticavano nello stare al passo con le innovazioni tecnologiche appena portate in azienda.
Purtroppo, infatti, è ancora presente una grande distanza tra le competenze richieste dal mondo del lavoro e quelle offerte dai percorsi accademici. Inoltre, non dimentichiamo che la tecnologia supporta l’azienda in una crescita sempre più veloce e costante e questo richiede di mantenere le proprie competenze sempre vive e aggiornate.
Quindi, la formazione continua è qualcosa che tocca in modo profondo lo sviluppo dell’organizzazione: da un lato è uno strumento necessario per guidare i più giovani e dall’altro è un mezzo fondamentale per garantire a ogni persona in impresa di stare al passo con il mondo del lavoro.
Le competenze delle persone, come evidenzia l’articolo sopra citato, sono alla base di una crescita economica ancora più proficua e sana. La tecnologia ci sta sgravando da una serie di compiti talvolta pesanti da un punto di vista fisico e altre volte impegnativi in termini di tempo e operatività. Questo grande vantaggio porta con sé la necessità di migliorare in modo continuo il proprio bagaglio di conoscenze e di allenare sempre di più le competenze comportamentali, affinando il pensiero critico, le capacità di ragionamento strategico, la comunicazione e la capacità di gestire efficacemente le relazioni.
2. Implementazione Efficace della Formazione Continua
Le organizzazioni, ormai sommerse di proposte e cataloghi formativi, hanno per prima cosa necessità di definire quali sono le basi da cui partire per comprendere di che cosa hanno bisogno le persone in impresa. Sappiamo bene quanto possano essere costosi e time consuming i progetti formativi, facciamo almeno in modo che rispondano a un bisogno specifico e al contempo diffuso!
Purtroppo, uno dei bisogni maggiori, tocca proprio il digitale. La ricerca, L'urgenza della formazione per nutrire il talento, mostra come siano davvero poche le persone che Italia posseggono davvero contezza e conoscenza rispetto a vantaggi e svantaggi delle nuove teconologia.
Per questo, per partire, è importante misurare il grado di maturità digitale (se vuoi approfondire leggi Maturità Digitale: cos'è e come si misura). A questo, ogni organizzazione, può affiancare strumenti più “classici” come le schede di performance management o le interviste condotte con i manager per comprendere quali altre competenze possano essere migliorate.
Una volta mappati i bisogni è poi necessario individuare strumenti che possano agevolare l’apprendimento, consentendo alle persone di investire bene il proprio tempo e di massimizzare lo sforzo in momenti brevi (dimentichiamo le aule frontali da 8 ore!) e ricchi di contenuto.
Per partire le imprese possono oggi avvalersi di strumenti come gli LMS ossia i Learning Management System (approfondisci qui Servizi di LMS: quali sono e perché adottarli in azienda) che facilitano l’approccio alla formazione attraverso contenuti brevi, coinvolgenti e facilmente fruibili.
Insomma, è importante togliere ogni alibi alle persone per riportarle a studiare!
3. Promuovere una Cultura di Apprendimento Continuo
Queste sono le ragioni per cui è importante creare una vera e propria cultura di impresa legata all’apprendimento continuo.
Per rispondere alle esigenze del mercato, ma anche ai bisogni delle persone, è importante riportare la formazione al centro della missione aziendale. Un’impresa senza formazione continua rischia, a breve, di non essere più competitiva. Inoltre, le persone ricercano organizzazioni che diano loro anche strumenti di crescita e miglioramento.
La formazione diventa un asset strategico su cui fondare i nuovi modelli organizzativi, per farlo è necessario individuare strumenti (i sopracitati LMS) che, alternati alla sperimentazione sul campo, permettano alle persone di migliorare e affinare le proprie competenze in ogni momento della giornata. La formazione si trasforma, diventa podcast, mini serie video, oltreché articoli e contenuti di apprendimento di semplice fruizione.
Se l’impresa mette a disposizione questi strumenti, da una maggiore possibilità alle persone di accedere con facilità all’offerta formativa in ogni momento e senza fatica! Rendere accessibile e di facile fruizione la formazione, significa renderla sostenibile nel vissuto del dipendente.
Un nuovo modello formativo che sia maggiormente accessibile, fornisce a tutti, al di là del posizionamento gerarchico, di ricevere le informazioni e le novità legate al proprio settore, di stare al passo con quello che è necessario conoscere in azienda per poter lavorare al meglio. Inoltre, la cultura della formazione può essere favorita da un maggior coinvolgimento delle persone che avviene garantendo loro un riscontro concreto dell’impegno profuso; mettere a disposizione badge e certificazioni permette alle persone di vedere arricchito il proprio curriculum anche in modo formale e, quindi, di sentirsi maggiormente motivati nel mettersi in gioco tornando a studiare.
CHI L’HA SCRITTO?
Giocatrice di Lego dal 1980, amante di Star Wars e di ogni tipo di prequel e sequel prodotto ad oggi. Incapace di star ferma, curiosa del mondo per scoprire cosa succede di nuovo e per imparare qualcosa. Sbadata e con la testa tra le nuvole, amo inciampare e ridere di me.