Inbound Marketing

Inbound Marketing e SEO per massimizzare la tua presenza online

Inbound Marketing e SEO: cosa hanno in comune e come usarle per far crescere la tua impresa? Ne parliamo in questo articolo!

DI Stefania Vanni / giugno 2024

Chi ha un po’ di dimestichezza con il web e si occupa di contenuti online si è sicuramente già imbattuto nel termine SEO. La Search Engine Optimization è un approccio che ha molto a che fare con l’inbound marketing, e più in generale è essa stessa una strategia di marketing applicabile nella metodologia inbound. Quando si parla di SEO, infatti, ci si riferisce all’insieme delle tecniche e degli accorgimenti utilizzati per migliorare la visibilità e il posizionamento organico di un sito web o di un blog nei risultati di un motore di ricerca. Vale a dire, una strategia per fornire un contenuto utile a persone che ne hanno davvero bisogno.

A questo punto è centrale conoscere un altro termine, ossia SERP: con Search Engine Results Page si indica la pagina che compare sui motori di ricerca dopo aver digitato una qualsiasi parola chiave o un gruppo di parole. La pagina restituita da strumenti come Google non è però una sola: in realtà i risultati possono essere migliaia e pertanto le pagine che il motore di ricerca riporta possono essere dozzine. Di solito le persone si soffermano sulla prima pagina dei risultati. Questo significa che se il tuo sito web non è in prima pagina, non esisti. Come fare, allora, per apparire in cima al ranking e avere più probabilità di essere cliccato dall’utente medio?

In questo articolo approfondiamo l’inbound marketing e la SEO per massimizzare la propria presenza online e aumentare così le probabilità di essere intercettati dalle persone alla ricerca di risposte e approfondimenti.

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CHE ASPETTI?

1. Inbound Marketing cos'è

Le parole chiave, cioè le parole e le frasi importanti che consentono alle persone di trovare il tuo sito tramite Google, sono una componente critica della SEO. Ma utilizzare le parole chiave non basta: è fondamentale che il tuo contenuto sia originale, interessante e in linea con quello che si aspetta il pubblico. È qui che l’inbound marketing entra in scena: una strategia di inbound marketing consente di definire quali sono i problemi dei tuoi potenziali clienti e quali sfide si trovano ad affrontare, così da proporgli le soluzioni a cui possono essere interessati. L’approccio inbound permette quindi di realizzare delle campagne inbound, a loro volta costituite da un insieme di elementi che permettono di intercettare l’attenzione del target e guidarlo nelle sue scelte. Tra tali elementi rientrano gli articoli di un blog, i reward scaricabili, le landing page, le e-mail. Questi contenuti consentono di catturare l’attenzione dell’utente online e di farlo entrare in contatto con l’impresa. Strutturare uno schema di parole chiave efficace e creare con esse dei contenuti approfonditi, utili e ottimizzati per la SEO, è proprio ciò che consente di essere intercettati dalle persone.

👉🏻 Se vuoi sapere di più in merito all’inbound marketing, leggi l’articolo “Inbound Marketing: cos'è, come e perché usarlo".

2. SEO: fondamenti e strategie

Abbiamo già redatto in questo blog un approfondito articolo-guida che racconta tutto ciò che c’è da sapere sulla SEO dal titolo “SEO: una guida per capire cos'è e le novità dell'AI”. Applicare la SEO ai propri contenuti online permette di posizionare e rafforzare il proprio marchio, aumentando la sua autorevolezza, dato che comparirà a seguito di specifiche ricerche delle persone online, e di ottenere visite continue nel tempo, alla luce di un investimento economico contenuto rispetto a quello solitamente stanziato per l’advertising.

Vediamo ora quali sono le tecniche SEO più comuni.

  • Innanzitutto, la SEO on-page, chiamata anche SEO on-site: con questo nome si indica l’ottimizzazione del sito web e dei contenuti in esso raccolti a livello di struttura e di qualità del testo. Centrale per la SEO on-page è l’inserimento misurato delle parole chiave per cui il contenuto si deve posizionare nella SERP, e l’uso di loro sinonimi. Nel prossimo paragrafo racconteremo i principali accorgimenti per creare contenuti SEO-friendly in logica inbound.
  • La SEO off-site, detta anche SEO off-page, individua invece le azioni che si fanno esternamente al portale di proprietà dell’impresa. Per esempio, l’ottenimento di link che portano ai propri contenuti: la “costruzione di link”, o link building, è una delle tecniche più importanti in una strategia SEO efficace. Che cosa significa link building? Te lo spieghiamo in pratica: se hai pubblicato un articolo talmente interessante che le persone lo hanno condiviso, mettendo un link di rimando ad esso, e fra le menzioni ve ne sono alcune di autorevoli, allora hai un caso di link building. Più queste menzioni sono “di qualità”, più ti porteranno in alto nei risultati di ricerca. La forza che sta dietro la creazione di una solida link building viene tutta dall’inbound marketing: contenuti interessanti, condivisibili e pertinenti la favoriscono. Quando produci contenuti di questo tipo, è infatti più probabile che altri siti rimandino ai tuoi approfondimenti di alta qualità. Un'altra strategia per fare link building in modo efficace è quella di creare guest post, cioè di sfruttare la celebrità di altri siti pertinenti, chiedendo di linkare il tuo contenuto. Se sei un esperto di prodotti elettromeccanici e crei dei contenuti interessanti sulle problematiche (e relative soluzioni) del tuo pubblico di riferimento, puoi chiedere alle riviste di settore presenti online di condividere i tuoi articoli, inserendo un link di rimando all’originale.
  • Infine va nominata la SEO tecnica: essa fa riferimento a tutte quelle azioni che migliorano le performance e la sicurezza del sito o del blog di un’impresa. Sono aspetti più “tecnici” perché riguardano l’esperienza complessiva dell’utente nel portale, per esempio in merito alla chiarezza di navigazione e alla velocità di caricamento delle pagine.
Bisogna inoltre ricordare che la SEO non è applicabile solo ai testi: esistono tattiche che permettono di far posizionare al meglio anche immagini e video.
inbound marketing e SEO
Una volta che si è deciso quale tipologia di strategia SEO applicare, meglio se tutte contemporaneamente, bisogna pianificare le proprie attività. Sempre facendo riferimento all’inbound marketing, è utile individuare dei temi da sviluppare in una campagna inbound tematica. Si crea così un documento che permette di costruire un topic cluster con tutte le parole chiave che saranno alla base di altrettanti contenuti.

👉🏻 Se vuoi approfondire un metodo per svolgere al meglio la ricerca di parole chiave per la tua campagna, ti consigliamo l’articolo “Keyword Research SEO: guida definitiva alla Ricerca delle Parole Chiave”.

All’interno del documento di campagna verranno inoltre riportati i reward scaricabili collegati al tema trattato che permetteranno di ottenere i principali dati degli utenti interessati alla proposta dell’impresa, a seguito della compilazione di un form.

L’ottimizzazione del sito già esistente di un’azienda o la sua creazione ex-novo, la scrittura degli articoli per il blog, la richiesta di guest post, sono attività che vanno tempificate nel tempo, seguendo un preciso piano di lavori che permetta di massimizzare gli sforzi e ottenere le migliori performance.

Al netto dello sforzo richiesto per praticarla, la SEO ha un basso impatto economico per l’impresa che intende applicarla, nel senso che non richiede un investimento economico aggiuntivo per rendere visibili i contenuti. Naturalmente, la SEO è una disciplina per certi versi complessa ed esistono figure dedicate che - in impresa o in agenzia - possono aiutarti a sviluppare una strategia che si fondi sull’inbound marketing.

In linea generale però, queste due tecniche possono aiutarti a ottimizzare gli sforzi aziendali (sia quelli “intangibili”, come il lavoro, che quelli “tangibili”, quali gli investimenti in advertising) all’interno di un frame nel quale ogni contenuto è pensato per rivolgersi al tuo target e alla sua posizione nel Buyer’s Journey.

3. La centralità del contenuto

Ormai lo avrai ben chiaro: inbound marketing e SEO sono accomunate dall’uso di contenuti di qualità per rispondere ai bisogni degli utenti, con soluzioni chiare e distintive perché proposte dal tuo brand.

Veniamo quindi a qualche accorgimento per creare dei contenuti di successo e che permettano di scalare i ranking dei risultati nella SERP.

L’elemento centrale sono le parole chiave, un ponte che permette di unire gli obiettivi di business dell’impresa con le reali necessità delle persone. La prima domanda che puoi farti è: dove inserire le parole chiave? Sebbene la strategia di ciascun sito e blog sia unica, le parole chiave vanno inserite nel titolo, che dovrà sempre essere in formattazione H1, e dovranno essere ripetute in modo naturale negli H2, cioè i titoli dei vari paragrafi del contenuto. Inoltre, con criterio, le parole chiave possono comparire negli H3 per segnalare sottoparagrafi o punti elenco all’interno dei paragrafi, e infine negli heading 4, 5 e 6 per strutturare articoli particolarmente lunghi e complessi. Le keyword devono essere presenti anche nella meta descrizione, ossia un breve estratto di testo composto da circa 150-160 caratteri che fornisce una sintesi concisa e persuasiva del contenuto della pagina web, nell’URL e nell’alt text delle immagini. In merito agli alt text bisogna sapere che i robots dei motori di ricerca che scandagliano il sito non riescono a “vedere” le immagini: possono però leggere l’alt text e capire di cosa si tratta. Ricorda che è importante che la ripetizione delle parole chiave sia il più naturale possibile, e che quindi non appaia forzata o che appesantisca il testo.

Quando si redige un contenuto in ottica SEO e centrale inserire contenuti multimediali come immagini, video o infografiche che diano respiro al testo e lo rendano più semplice da fruire. Inoltre è importante alternare il testo con delle CTA, ossia dei bottoni che invitano l’utente all’azione: per esempio contattare l’impresa, scaricare un contenuto premiale, iscriversi a una newsletter.

4. Inbound Marketing e SEO: strategie dagli obiettivi in comune

Pensare che l’inbound marketing e le strategie SEO siano approcci che si escludono è profondamente scorretto. Come dicevamo all’inizio di questo articolo, sono entrambe pratiche valide per poter ottenere traffico online e lead in target, sfruttando contenuti organici e ottimizzando così gli investimenti. La logica SEO trova un perfetto sviluppo nella metodologia inbound: i contenuti di qualità sono alla base del buon funzionamento delle proprie azioni online.

Il successo della strategia SEO, così come quello dell’inbound marketing, non è né veloce né permanente. Queste due tecniche richiedono uno sforzo concreto e costante. Come creatore di contenuti che mira ad aiutare e informare il pubblico di destinazione, dovresti produrre un piano editoriale che preveda una cadenza regolare di contenuti, per “nutrire” regolarmente i tuoi potenziali clienti.

Se ottimizzi con costanza e pubblichi i tuoi temi in modo strategico, puoi ottenere diversi benefici:

  • migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. Piattaforme come Google privilegiano contenuti aggiornati, e li indicizzano più rapidamente nella loro SERP. Questo ovviamente ti permetterà di essere trovato più facilmente in merito agli argomenti collegati al tuo business.
  • Generare fiducia e brand awareness. I tuoi lettori svilupperanno delle aspettative e la loro fiducia nel tuo portale crescerà. Potrai generare un aumento delle visite e creerai un pubblico fedele per il tuo sito che ti considererà una voce autorevole nel settore a cui appartieni.
  • Incrementare le vendite. Gli utenti che ti scopriranno saranno in target e costituiranno un bacino di possibili clienti da nutrire nel tempo con contenuti di valore.
Come vedi le azioni che puoi svolgere rispondono alle fasi del Customer Journey che solitamente una persona si trova a percorrere: dalla scoperta del tuo brand, al coinvolgimento rivolto ai tuoi contenuti, fino all’effettiva conversione nel sito e nel blog e all’acquisto vero e proprio, poi ripetuto nel tempo.

Quindi, persevera e mantieni costanti le tue pubblicazioni: anche se è un processo che richiede tempo, i risultati non tarderanno ad arrivare!

In conclusione, possiamo affermare che inbound marketing e SEO sono due lati della stessa medaglia. Implementare una strategia SEO significa creare contenuti ottimizzati, ma che per essere davvero validi devono rispondere alle caratteristiche definite dall’inbound marketing.

Trovare un equilibrio fra entrambe le strategie può aumentare significativamente il traffico organico, migliorare il posizionamento del tuo sito e consacrarti come un riferimento di qualità per il tuo target.

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Stefania Vanni
Stefania Vanni

Hobby preferito: organizzare cene per gli amici e godersi del buon cibo. Accanita sfogliatrice di riviste cartacee di interior design e cucina. Segni particolari: R moscia, praticamente inesistente. Affascinata dal mondo della comunicazione fin da bambina, quando imparava a memoria gli spot tv; poi ha scoperto la comunicazione digitale e ciaone.

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