Employer Branding

Employer Branding e Social Media: come essere efficaci

Esplora il legame tra l'Employer Branding e i Social Media e scopri gli elementi fondamentali da considerare per creare una strategia vincente!

DI Redazione / settembre 2024

Il termine "Employer Brand" non è nuovo, ma l'avvento dei Social Media ha trasformato radicalmente il concetto: oggi il messaggio dell'employer brand viene fruito, amplificato e talvolta messo apertamente in discussione in tempo reale, basandosi sulle esperienze vissute dalle persone con l'azienda.

Nell'era digitale in cui viviamo, i Social Media hanno rivoluzionato profondamente il modo in cui le aziende si presentano e interagiscono con il pubblico e l'Employer Branding sui Social Media è diventato un aspetto essenziale per attrarre e trattenere i talenti migliori. Ciò è dovuto al fatto che i candidati non si limitano più a cercare semplicemente un lavoro, ma aspirano a trovare un ambiente lavorativo che rispecchi i loro valori, favorisca lo sviluppo professionale e offra concrete opportunità di crescita.

Infatti, sempre più spesso, i candidati si dedicano attivamente alla ricerca di informazioni sulle aziende tramite i Social Media, utilizzandoli come preziose fonti di informazioni. Il 52% dei candidati cerca prima i siti dell'azienda e poi i Social Media per saperne di più su un datore di lavoro. Continua la lettura per approfondire l'argomento.

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CHE ASPETTI?

1. L'impatto dei Social Media sull'Employer Branding

L'Employer Branding rappresenta l'immagine proiettata da un'azienda come luogo di lavoro, includendo i suoi valori, la cultura aziendale e i vantaggi offerti ai dipendenti. Grazie ai Social Media, le aziende hanno la possibilità di trasmettere in modo diretto e autentico il proprio Employer Brand ad un pubblico vasto e diversificato.

Dunque, i Social Media agiscono come veri e propri billboard digitali per il reclutamento, mostrando la cultura aziendale, le credenze, i valori, i premi aziendali ai potenziali dipendenti e, in questo modo, influenza la percezione delle persone nei confronti dell'azienda come datore di lavoro. 

Inoltre, l'Employer Branding sui social media non riguarda solo l'attrazione di nuovi talenti, ma anche il coinvolgimento dei dipendenti esistenti. Le piattaforme social offrono uno spazio per riconoscere e celebrare i successi dei dipendenti, per mostrare l'apprezzamento per il loro lavoro e per coinvolgerli in iniziative aziendali. Ciò crea un senso di appartenenza e orgoglio nei confronti dell'organizzazione, che può contribuire a migliorare la soddisfazione dei dipendenti e la loro fedeltà verso l'azienda.

2.  Come i Social Media aiutano con l'Employer Branding

Attraverso i Social Media si riesce a raggiungere un pubblico più ampio, diversificato e mirato di talenti. È possibile comunicare direttamente con i potenziali candidati, offrendo loro una rappresentazione vivida di com'è lavorare per l'organizzazione perché consentono di dare uno sguardo autentico alle attività dell'azienda. Dalla condivisione di foto degli ultimi eventi di squadra su Instagram, simpatici video su TikTok, alla promozione delle offerte di lavoro su LinkedIn. 

Questi canali offrono anche la possibilità di monitorare e migliorare la reputazione dell'azienda come datore di lavoro, consentendo di raccogliere feedback, affrontare eventuali problemi e rispondere a recensioni e commenti.

Dal punto di vista economico, l'uso strategico dei Social Media nel reclutamento può avere un impatto significativo. Un Employer Branding solido e una presenza efficace sui Social Media possono portare a risultati concreti, come una riduzione dei costi per le assunzioni fino al 50% e una diminuzione del 28% del tasso di rotazione del personale. Questo significa che investire nell'ottimizzazione della propria presenza sui social media e nella costruzione di un marchio forte può generare vantaggi finanziari tangibili, consentendo di ottenere risultati migliori nel reclutamento e nella gestione dei talenti.

Social media su telefono

3. Employer Branding e comunicazione contestuale con le generazioni digital native

Come abbiamo già definito, i Social Media offrono un potente ed economico strumento per mostrare l’immagine della propria azienda. Tuttavia, l'uso dei Social Media per l'Employer Branding comporta sfide e rischi che richiedono un approccio strategico perché ogni piattaforma ha il suo pubblico e le sue peculiarità. 

Le generazioni digital native, come i Millennial e la Generazione Z, sono cresciute con i Social Media e le nuove tecnologie. Per attrarre e coinvolgere questi giovani talenti, è essenziale adattare la strategia di Employer Branding alle loro esigenze e abitudini.

Oggi, le aziende devono essere autentiche, trasparenti e offrire opportunità di sviluppo professionale, ma anche un ambiente di lavoro flessibile, inclusivo e socialmente responsabile.

Inoltre, è fondamentale selezionare i canali più adatti per raggiungere il pubblico desiderato. Ad esempio, LinkedIn è un social network che si presta particolarmente bene per l'Employer Branding professionale. Consente alle aziende di pubblicare offerte di lavoro, condividere aggiornamenti sull'azienda e interagire con professionisti del settore. È possibile pubblicare contenuti mirati, coinvolgere i dipendenti nel condividere le proprie esperienze lavorative e partecipare a gruppi di discussione per creare relazioni con potenziali candidati. LinkedIn offre anche la possibilità di sponsorizzare contenuti e offerte di lavoro per aumentare la visibilità dell'azienda.

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Redazione
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Nella redazione di Dici Davvero?! ci sono persone che non amano mettersi in mostra: scrivono come ghostwriter e si impegnano al massimo per offrirti contenuti di qualità, pur scegliendo di restare dietro le quinte.

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