Digital Creativity: quando il digitale amplifica la creatività
Il digitale potenzia la creatività con strumenti che permettono di creare e modificare contenuti digitali, integrando ed elaborando conoscenze esistenti.
DI Chiara Bua / giugno 2024
“La creatività è l’intelligenza che si diverte.”
— Albert Einstein
IN QUESTO ARTICOLO
1. Cos’è la digital creativity?
Nella società in cui viviamo è possibile parlare di digital creativity, ossia della capacità di creare e modificare nuovi contenuti digitali, integrando ed elaborando anche conoscenze pregresse. Cosa vuol dire? Che il digitale amplifica la creatività degli individui grazie alla moltitudine di strumenti disponibili e sono proprio questi strumenti a rendere possibile una proliferazione di contenuti digitali impensabile fino a non molto tempo fa. Ed è interessante notare che questi strumenti non soltanto ci permettono di creare da zero nuovi contenuti, ma anche di manipolare, modificare, e quasi giocare, con quelli già esistenti e di crearne, di conseguenza, di nuovi in una sorta di ciclo pressoché senza fine.
Secondo il modello sviluppato da Mozilla - “Web Literacy & 21st Century Skills” - sul web sono nati nuovi generi che fondono testi, immagini, video e audio che hanno dato una nuova dimensione alla capacità di creazione di contenuti degli individui. In particolare, secondo la community di Mozilla, sono quattro le sotto-competenze che afferiscono a quest’area: remix, revise, compose e design.
Scopri quali sono le digital soft skill di base per il lavoro del futuro.
2. Cosa vuol dire essere creativi?
Spesso si è soliti pensare che la creatività sia una caratteristica innata in una persona: la si ha oppure no. Sebbene possedere una certa inclinazione naturale costituisca certamente un vantaggio, la creatività è anche qualcosa che si può allenare, basta conoscerne le caratteristiche e avere la voglia di mettersi in gioco. Una persona creativa secondo la psicologia possiede dei tratti estremamente distintivi che possono essere facilmente osservati:- Energia - una persona creativa tende a essere attiva, propositiva e aperta a qualsiasi possibilità. La creatività è come una batteria ricaricabile, è una fonte di energia rinnovabile che va costantemente alimentata;
- Tenacia - una persona creativa ha una determinazione incrollabile e difficilmente si arrende fino a quando non è soddisfatta di ciò che il proprio estro creativo ha prodotto e non si lascia abbattere da eventuali ostacoli;
- Curiosità - senza la curiosità probabilmente non esisterebbe la creatività, questa però va indirizzata a un fine preciso e incanalata in un metodo per essere davvero produttiva;
- Sempre in fermento - il processo creativo non può essere acceso e spento come una lampadina, ecco perché i creativi difficilmente riescono a distrarsi o a interrompere un processo creativo mentre sta accadendo;
- Immaginazione - i sogni, la fantasia, l’immaginazione sono fondamentali in un processo creativo. Anche l’intuito, inoltre, gioca un ruolo importante nello sviluppo della creatività.
- ha una mentalità aperta;
- è disposto a correre qualche rischio;
- è bene informato;
- è flessibile.
Il digitale ci pone nella condizione di poter essere estremamente creativi, più di quanto probabilmente saremmo se utilizzassimo strumenti non digitali. I tool a nostra disposizione ci consentono di sperimentare, di tentare strade nuove, di metterci alla prova e di scoprire, spesso con sorpresa, di essere più creativi di quanto pensassimo. È anche vero, però, che di pari passo con la facilità con cui è possibile produrre nuovi contenuti digitali, viaggia anche la necessità di tutelare l’origine di questi contenuti e, quindi, nonostante online sia estremamente semplice appropriarsi di materiale altrui e di rielaborarlo grazie alla propria capacità creativa, ciò va fatto sempre nel pieno rispetto del diritto d’autore, un aspetto del quale - come per quanto riguarda la privacy (per un approfondimento si rimanda all’articolo Digital Privacy, cos'è e cosa occorre per proteggere se stessi online? - non si è mai abbastanza consapevoli e opportunamente informati.
CHI L’HA SCRITTO?
Esponente di spicco del binge-watching da molto tempo prima dell'arrivo di Netflix, non si tira mai indietro quando c'è da scoprire un nuovo ristorante giapponese o una succulenta hamburgheria. È nota al grande pubblico per essere tra le poche persone al mondo ad andare ogni giorno oltre la prima pagina di risultati di Google senza subire danni permanenti al cervello.