Digital Maturity Score: cos'è e cosa misura

Nel 2022 il DESI - Digital Economy and Society Index - ha dichiarato che entro il 2025 il 70% della popolazione dovrà essere formato sulle competenze digitali di base, attraverso percorsi di reskilling e upskilling, mentre l’analisi svolta nel 2023 ha evidenziato che solo il 26,46% della popolazione dell’Unione Europea possiede un livello superiore a quello base in materia di Information & Data Literacy, Communication & Collaboration, Problem Solving, Digital Content Creation, Safety (a possedere un livello almeno base, invece, è il 53,92%).

Se fino alla fine del 20esimo secolo, in ambito organizzativo, ci si “accontentava” di conoscere e verificare la conoscenza degli applicativi più comuni quali Microsoft Word, Excel o PowerPoint, oggi è fondamentale conoscere le basi della gestione della privacy online, saper comunicare con contezza sui diversi canali digitali (usare un’email, svolgere un video meeting, comunicare su un social network professionale come LinkedIn), o saper valutare la veridicità delle informazioni ricercate sul web. Tutte competenze essenziali per navigare il mondo del lavoro di oggi.

Ma come misurare queste competenze per colmare il divario tra quelle detenute e quelle necessarie a riqualificare la forza lavoro? Quale livello di maturità digitale occorre raggiungere per sostenere l’employability delle persone in azienda e rimanere competitivi sul piano internazionale e all'interno del mondo del lavoro? Come rendere consapevoli i manager di impresa sul rischio dell’invecchiamento delle competenze della popolazione aziendale, in un contesto a digitalizzazione diffusa?

1. Cos’è il Digital Maturity Score?

È qui che entra in gioco il Digital Maturity Score ideato e sviluppato da noi di DD! Cos’è? Facile: il primo assessment sulla maturità digitale che permette alle imprese di fronteggiare l’obsolescenza culturale, scattare “un’istantanea” del livello di conoscenza dei più rilevanti digital trend e della consapevolezza delle digital soft skill possedute dalla forza lavoro prima di avviare un percorso di formazione e verificare le conoscenze acquisite a valle di un programma di up-skilling.

Il nostro Digital Maturity Score è stato certificato dall’Università Cattolica di Milano e dal suo EngageMinds Lab. Da quando è stato validato, nel 2023, lo abbiamo somministrato ad oltre 600 professionisti afferenti a svariati settori - dall’healthcare alla GDO.

Dove viene erogato? Ovviamente su Tentacle Learning Platform, il nostro Learning Management System! Gli utenti rispondono a una serie di domande a risposta multipla per indagare la propria conoscenza sui digital trend e riflettono su una serie di stimoli per quantificare la propria propensione ad “agire” le digital soft skill, ossia ad attuare comportamenti efficaci per affrontare le sfide della trasformazione digitale. Tra i temi indagati rientrano, per esempio, la digital economy, la digital literacy, l’intelligenza artificiale, la digital privacy e la virtual communication, solo per citarne alcune.

Al termine della compilazione, il risultato viene restituito immediatamente all’utente e consiste in un profilo di sintesi che esprime il grado di expertise e di prontezza ad abbracciare i cambiamenti indotti dalla digitalizzazione, in una scala che va da Digital Novice a Digital Savvy. 

2. Cosa si può fare con il Digital Maturity Score?

Ricapitolando, quindi, il nostro Digital Maturity Score ha un triplice obiettivo:

• fotografare la maturità digitale della popolazione aziendale a partire dal livello di conoscenza sui trend digitali e di  propensione ad “agire” le digital soft skill; 
• stimolare il senso di urgenza delle persone ad aggiornare le proprie conoscenze e competenze per essere dei professionisti “sul pezzo” all’interno del proprio contesto organizzativo;
• indirizzare le scelte formative dell’impresa e migliorare il processo di selezione.

Ed è proprio ciò che hanno ottenuto Takeda e Policlinico di Milano scegliendo di usare il Digital Maturity Score di DD! 

Uno strumento come il Digital Maturity Score, quindi, permette di fotografare la maturità digitale delle persone in impresa supportandole così nel colmare i gap di competenze attraverso percorsi formativi sartoriali e studiati in base alle reali esigenze di crescita. Ciò è sempre più fondamentale perché nell’era della rivoluzione digitale conoscere il livello di maturità digitale dei propri collaboratori e dei potenziali candidati permette di comprendere se si è pronti ad affrontare la crescente competitività dei mercati, rispondendo in maniera efficace alle mutate esigenze del contesto in cui si opera.