Come fare un Talent Program di successo

La gestione dei talenti è cruciale per le imprese e i Talent Program sono uno strumento per promuovere crescita e sviluppo delle risorse più promettenti!

DI Sofia De Carolis / agosto 2024

La gestione dei talenti è un tema cruciale per le imprese, in quanto rappresenta uno degli elementi chiave per garantire la competitività e la sostenibilità a lungo termine. Identificare, attrarre, sviluppare e trattenere i migliori talenti è una sfida complessa, ma fondamentale per chi ambisce a crescere e innovare.

Questo articolo intende focalizzarsi su uno strumento chiave dello sviluppo dei talenti: i Talent Program. Cosa sono? Quali caratteristiche deve avere un Talent Program per avere successo? Soprattutto, desideriamo presentarvi RIDE the Change, il Talent Program sviluppato in collaborazione con Amplifon. Che dite, iniziamo?

1. Cos'è la gestione dei talenti?

La gestione dei talenti, in inglese Talent Management, è un insieme di processi strategici in capo alle Risorse Umane, volti a identificare, sviluppare, motivare e trattenere i dipendenti di maggior valore all'interno di un'azienda. Si tratta di un approccio sistematico che mira a ottimizzare le prestazioni individuali e collettive, favorendo il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Prima di andare avanti, mettiamo in chiaro un punto: la gestione dei talenti in impresa è di primaria importanza. Come riportato da McKinsey in “Winning with your talent-management strategy”, esiste una relazione significativa tra una gestione dei talenti ben fatta e le prestazioni organizzative.

In base alla ricerca, le imprese che hanno attuato strategie e politiche efficaci nella gestione dei talenti, sono risultate più forti della concorrenza, evidenziando un effetto cumulativo positivo sia nell'attrarre e trattenere talenti, sia nei rendimenti totali per gli azionisti.

Gli esiti di una gestione dei talenti di successo sono da identificarsi non solo nel miglioramento della produttività, ma anche nella riduzione del turnover e soprattutto nella capacità dell’impresa di affermarsi come un luogo di lavoro attraente e stimolante per le risorse.

Quali sono le componenti chiave della gestione dei talenti?

Per i responsabili HR attuare strategie efficaci di Talent Management significa ripensare e rimettere mano all’intero processo di gestione delle risorse. Ecco quali sono gli step da considerare, come consecutivi o meno, quando si intende agire sul Talent Management.

  1. Saper individuare, valutare e ingaggiare i talenti, definendo contratti e salari adeguati alle aspettative delle risorse e agli obiettivi aziendali (sebbene non sia una panacea, la retribuzione ha il suo peso!);
  2. Programmare percorsi di formazione e Talent Program funzionali tali da consentire ai talenti di continuare a crescere e rimanere motivati, per portare sempre un valore aggiunto all’azienda;
  3. Definire momenti di feedback, ascolto e scambio in cui raccogliere le opinioni e le idee dei talenti in merito alle attività svolte in azienda, e capitalizzare le informazioni per migliorare i processi organizzativi e decisionali;
  4. Riprogettare i paradigmi organizzativi, introducendo piani di ridefinizione dei ruoli e dei team in base alle tipologie di progetti strategici, in cui i talenti possono essere coinvolti man mano che emergono nuove priorità aziendali.

2. I Talent Program

Tra gli strumenti essenziali per attuare le strategie più efficaci di Talent Management figurano i Talent Program.

Innanzitutto, dove collochiamo i Talent Program? Si tratta di iniziative di formazione e sviluppo del talento (vedi il secondo punto dell’elenco numerato qui sopra!). Siamo quindi nell’ambito della formazione, dove l’obiettivo di un Talent Program è quello di valorizzare e nutrire i talenti in azienda, veicolando loro nuove conoscenze, competenze e ispirazione.

Un Talent Program è quindi un insieme di iniziative strutturate rivolte ai professionisti con alto potenziale all'interno dell'impresa. I programmi sono progettati per creare una pipeline di futuri leader e specialisti che possano contribuire in modo significativo al successo dell’organizzazione.

È importante tenere conto che sviluppare e comunicare correttamente un Talent Program, all’interno e all’esterno, alimenta l’obiettivo di rendere l’impresa un luogo di lavoro altamente desiderabile.

3. La ricetta per un Talent Program di successo

Quali sono quindi gli ingredienti per un Talent Program a regola d’arte? La ricetta prevede:

  • definizione degli obiettivi: nel definire gli obiettivi è necessario porsi le domande giuste. Quali sono le priorità dell’impresa in questo momento della sua evoluzione? Qual è l’obiettivo ultimo del programma? Cosa intende trasmettere e a chi? In questa fase è importante chiarire quali sono le aspettative e gli obiettivi del programma, in linea con la strategia e le disponibilità aziendali;

  • identificare i talenti: il primo punto ci porta naturalmente a questo secondo elemento. Chi sono i protagonisti del Talent Program? Talenti, va bene, ma si intende coinvolgere qualcuno per ogni funzione aziendale? Qualcuno che abbia maturato una certa anzianità aziendale? Quali sono le caratteristiche della popolazione da coinvolgere? Nel definire il pool di talenti coinvolti, la chiave è utilizzare criteri chiari e trasparenti per selezionare i partecipanti al programma. Come riportato da McKinsey in "What is talent management?", il talento conta: i dipendenti ad alte prestazioni sono fino a otto volte più produttivi degli altri. Nell’identificare i talenti è necessario concentrarsi sul 5% dei dipendenti che genera il 95% del valore. Alcuni dipendenti infatti hanno un impatto sproporzionato nella creazione di valore, e la loro posizione lavorativa non è sempre scontata.
    È buona prassi quindi concentrare le ricerche nelle poche aree critiche dove le persone migliori hanno il maggiore impatto;
Go after the cream of the cream. A small team of A-plus players can run circles around a giant team of B and C players.

— Steve Jobs

“Insegui i migliori dei migliori. Un piccolo team di giocatori di serie A può essere migliore e fare meglio rispetto a un grande team di giocatori di serie B e C.” Steve Jobs

  • caratteristiche del programma: il Talent Program coprirà un determinato lasso temporale, potrà includere una o più fasi, prevedere l’utilizzo di strumenti tecnologici e non, essere collocato in un dato luogo fisico o virtuale. Tutte le caratteristiche del programma dipendono dagli obiettivi, è chiaro;

  • KPI: definire pochi ma ottimi indicatori di performance è cruciale per capire se il programma sta sortendo l’effetto desiderato nel breve e lungo termine. La parte difficile sarà soprattuto capire se il Talent Program ha sortito l’effetto desiderato sulla produttività e sulla performance delle risorse nel lungo periodo;

  • imparare dall’esperienza: se il Talent Program diviene uno strumento che è parte integrante del più ampio piano di gestione del talento dell’impresa, è possibile che non sia un evento una tantum, bensì un progetto che si reitera nel tempo, di anno in anno, di mese in mese o, insomma, con la frequenza desiderata. Ecco perché è bene che le nuove edizioni siano sempre in grado di capitalizzare l’esperienza del passato.
Un buon Talent Program ruota tutto intorno a questi 5 pilastri
Ora prendiamo in analisi un caso reale, il progetto di sviluppo dei talenti creato da DD in collaborazione con Amplifon. Stiamo parlando di RIDE the Change.
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I partecipanti al Talent Program RIDE the change di Amplifon

4. Il programma RIDE the Change

E qui viene il bello. Non vogliamo essere ridondanti rispetto a quello che potete leggere qui nel caso studio, ma è interessante ripercorrere quanto detto finora alla luce della pratica, con un caso concreto e di successo.

Di successo? Sì, partiamo dai risultati fondamentali. Il Talent Program RIDE the Change nel 2024 ha raggiunto la sua quinta edizione che è stata valutata ben 4.9/5 dai partecipanti al progetto.

Obiettivo: l’obiettivo del programma è consentire ai giovani talenti di Amplifon di potenziare e sviluppare le competenze soft e trasversali, relative al digital, alla gestione del cambiamento e alle opportunità legate alla corretta gestione dei dati. Inoltre, vi è un forte accento sull’ispirazione e sul networking.

Struttura: il Talent Program è nato nel 2019 dalla collaborazione tra Amplifon e DD, e si sviluppa in tre fasi fondamentali:

  1. Nella prima fase i partecipanti si ingaggiano nello studio teorico delle digital soft skill, digital trend, competenze relative al change management e nozioni relative alla data governance.
  2. Sulla base di quanto appreso si passa alla seconda fase in cui, in team, i partecipanti si concentrano sul rispondere a un business project proposto da key figures interne ad Amplifon.
  3. La terza fase è di carattere ispirazionale: i partecipanti si incontrano presso una città, polo dell’innovazione digitale, per fare networking, apprendere e lasciarsi ispirare da aziende leader nell’innovazione tech.

Durante tutte le fasi del Talent Program la tecnologia gioca un ruolo da protagonista: nelle prime due fasi i partecipanti fanno uso della piattaforma Tentacle Learning Platform, mentre durante l’ultima fase si fa visita alle imprese che hanno saputo sfruttare e plasmare la tecnologia a favore della crescita e dell’innovazione.

Con questo post LinkedIn Amplifon ha promosso il Talent Program a livello comunicativo. Che ne pensate? Trovate maggiori dettagli nel caso studio!

CHI L’HA SCRITTO?

Sofia De Carolis
Sofia De Carolis

Brutally honest since 1996. Amo scrivere storie dal finale aperto, sognare ad occhi aperti e raccontare le piccole e grandi avventure quotidiane. Mi piace vivere a Milano, con le sue timide bellezze, ma il mio zaino è sempre pronto per qualche viaggio in spicchi di mondo inesplorati.

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