Benessere organizzativo: come e perché promuovere la salute in azienda

Promuovere la salute sul lavoro è essenziale per il benessere organizzativo e il successo aziendale. Scopri strategie efficaci e vantaggi.

DI Federica La Russa, PhD / settembre 2024

La promozione della salute nei luoghi di lavoro è fondamentale per garantire il benessere organizzativo e il successo aziendale. Sebbene per molti anni sia stata considerata come un'attività secondaria, oggi, è sempre più chiaro che investire nella salute dei lavoratori può avere effetti positivi duraturi, sia sul loro benessere che sulla produttività, ma anche per la società. In questo articolo, esploreremo cosa significa promuovere la salute sul lavoro, perché è importante e quali strategie possono essere adottate per ottenere risultati concreti.

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CHE ASPETTI?

1. Cos'è la promozione della salute sui luoghi di lavoro?

La promozione della salute sui luoghi di lavoro, o “Workplace Health Promotion” (WHP), si riferisce a tutte le attività e le politiche aziendali volte a migliorare la salute e il benessere dei dipendenti. I luoghi di lavoro offrono, infatti, un contesto ideale per la promozione della salute essendo ambienti collettivi e di facile accessibilità alla popolazione, dove sviluppare modelli culturali e comportamentali virtuosi. In altre parole, la promozione della salute in un ambiente di lavoro non si limita al controllo dei fattori di rischio per infortuni e malattie professionali, ma può favorire l’adozione di comportamenti e stili di vita sani, dentro e fuori dal lavoro.

2. Quali sono le strategie per promuovere la salute sui luoghi di lavoro? 

Le strategie di promozione della salute nei luoghi di lavoro rientrano nella cosiddetta prevenzione primaria, ossia la prevenzione che si concentra direttamente sui fattori di rischio. Queste strategie possono essere sviluppate su diversi livelli, sia riducendo i fattori di rischio professionali, che affrontando quelli legati agli stili di vita individuali, con l'obiettivo di modificare i comportamenti dannosi per la salute spesso associati allo sviluppo di malattie croniche e degenerative.

Questi interventi comprendono iniziative di diversa natura e riguardano tematiche associate al benessere e alla salute come la cessazione del fumo, il consumo di alcolici, una sana alimentazione, la lotta alla sedentarietà e il mantenimento della salute mentale attraverso il work-life balance.

Tra gli interventi più comuni, invece, ci sono:

  • attività di informazione basate su materiale scritto come opuscoli informativi, o video sulle specifiche tematiche;
  • incontri, giornate a tema, o azioni di consulenza con professionisti della salute con specialità su nutrizione o salute mentale;
  • attività di formazione in modalità tradizionale o e-learning sulle specifiche tematiche.

In parallelo, le aziende possono garantire benefit aziendali al fine di rendere più accessibili i comportamenti più virtuosi, ad esempio possono garantire l’offerta di abbonamenti per facilitare l’attività fisica, o la fornitura di opzioni alimentari salutari ai distributori o nelle mense. Non solo, le aziende possono incoraggiare i lavoratori a sottoporsi a screening periodici, a vaccinazioni e visite mediche preventive, in modo da prevenire o individuare precocemente eventuali problemi di salute oltre che garantire politiche e servizi di assistenza sanitaria.
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3. Quali sono i vantaggi per le aziende?

Tutte le organizzazioni hanno un interesse concreto nell’investire nella promozione della salute, poiché la produttività dipende in modo significativo da dipendenti, e quindi da persone, sane e motivate. Creare un ambiente positivo in cui le persone lavorano con soddisfazione, ridurre le assenze per malattia e quindi il numero di giornate lavorative perse, mantenere in attività i lavoratori con malattie croniche o disabilità sono tutti fattori cruciali che non possono essere ignorati.

Inoltre, la promozione della salute favorisce una migliore gestione dell'invecchiamento della forza lavoro e la valorizzazione dei dipendenti più esperti, un aspetto sempre più rilevante data la crescente proporzione di adulti-anziani nella popolazione lavorativa italiana. Questo approccio consente alle aziende di sfruttare appieno il potenziale dell'esperienza dei propri dipendenti.

Non solo, un'azienda che investe nella salute delle persone migliora la propria reputazione, diventa più attraente per nuovi talenti riducendo al contempo il turnover. Infine, una politica aziendale attenta alla promozione della salute può beneficiare dei vantaggi fiscali previsti per il welfare aziendale, consentendo di ottenere benefici per l’azienda senza necessariamente aumentare il budget destinato a tali attività.

4. Quali sono i fattori abilitanti alla promozione della salute sul lavoro?

Esistono diversi fattori che possono influenzare la promozione della salute sul lavoro a partire dall’ambiente fisico. Un ambiente fisico adeguato è fondamentale per la salute dei dipendenti e include postazioni di lavoro ergonomiche, una buona ventilazione, spazi ben illuminati e l'accesso a aree per la pausa e smoke free.

Oltre allo spazio fisico, la cultura aziendale gioca un ruolo essenziale nella promozione della salute sul lavoro. Un'organizzazione che incoraggia i dipendenti a prendersi cura della propria salute, che offre flessibilità oraria e supporta l'equilibrio vita-lavoro, contribuirà in modo significativo al benessere generale. Allo stesso tempo, la creazione di un ambiente lavorativo inclusivo può contribuire alla gestione di problemi personali o professionali.

Non da ultimo, l’attiva introduzione di programmi di prevenzione ad hoc, come workshop, seminari e sessioni di formazione, deve entrare a far parte di una strategia integrata, guidata da una policy aziendale condivisa da dipendenti e stakeholders. Per questo, la gestione delle normali attività aziendali dovrà essere allineata ai contenuti del programma di promozione della salute. Ricordiamo infatti che, benché la proposta di programmi di promozione alla salute negli ambienti di lavoro in Italia sia prevista e favorita dalle normative, la partecipazione da parte dei lavoratori, a differenza di quanto accade per i fattori di rischio lavoro correlati, può essere solo e unicamente su base volontaria. Per questo è necessario, sia per quanto attiene al singolo che per il datore di lavoro, che le scelte facilitino l’adozione di comportamenti salutari.

5. Il WHP firmato DD: "Corporate Wellbeing Program - benessere a portata di scrivania”

Sei hai letto fin qui, ti sarà chiaro che la promozione della salute è fondamentale per garantire il benessere organizzativo che, a sua volta, è un elemento di successo personale e aziendale. Ma come mettere in pratica queste strategie all’interno della propria realtà lavorativa? Puoi scegliere l’offerta formativa di DD.

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In DD, infatti, abbiamo sviluppato il programma di (in)formazione, accessibile e completo, “Corporate Wellbeing Program - benessere a portata di scrivania”. Cosa troverai al suo interno? Ecco qui una panoramica:

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CHI L’HA SCRITTO?

Federica La Russa, PhD
Federica La Russa, PhD

Neuroimmunologa e senior medical writer in ambito healthcare. Laureata in Biotecnologie Mediche e dottorata in Neuroscienze, si occupa di comunicazione medico scientifica per operatori sanitari, pazienti e il pubblico generalista.

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