Visual Storytelling per i social network: come farlo
Scopri come utilizzare i social media per fare Visual Storytelling e quali sono gli aspetti a cui fare attenzione. Clicca il link e leggi di più.
DI Francesca Fantini / giugno 2024
In principio fu la carta stampata. Poi sono venuti il teatro, il cinema e la tv. Oggi tocca ai social network. L’uso delle immagini ha rivestito un ruolo sempre più importante man mano che i metodi di comunicazione sono progrediti e oggi il 70% delle attività sui social coinvolge le immagini. Uno degli strumenti più usati per avere successo online è il Visual Storytelling, ovvero l’arte di raccontare storie sfruttando proprio il potere delle immagini.
Il Visual Storytelling sui social consente di comunicare i valori di un’azienda in modo più incisivo, perché le foto catturano maggiormente l’attenzione rispetto al testo scritto e creano con il pubblico connessioni emotive superiori.
Il racconto del brand attraverso il Visual Storytelling rimane impresso nella memoria più a lungo e genera una predisposizione positiva nei confronti della propria impresa. Non dimentichiamo, infatti, che le persone ricordano l’80% di quello che vedono e solo il 20% di quello che leggono, e che le informazioni visive vengono elaborate 60mila volte più velocemente dal cervello umano rispetto a quelle scritte. Ne abbiamo parlato anche all’articolo “Visual Storytelling for Dummies: il potere di raccontare per immagini”.
1. Come fare Visual Storytelling sui social
Per funzionare sui canali social, il Visual Storytelling deve:- seguire una narrazione lineare e condivisa tra i vari social network;
- utilizzare contenuti originali, foto e video realizzati ad hoc e che siano di buona qualità, condizioni indispensabili per attrarre gli utenti;
- veicolare valori genuini e trasmettere emozioni;
- mantenere una certa frequenza e pubblicare immagini sempre diverse, correnti da testi brevi ma ben studiati;
- proporre non solo contenuti autoreferenziali (per esempio foto dei prodotti), ma anche di altro tipo, purché naturalmente connessi con la filosofia del brand: questo perché gli utenti non si limitano a guardare le immagini, ma sono soliti commentare e condividere le informazioni. A tale scopo può essere utile integrare il proprio Visual Storytelling con contenuti provenienti dagli utenti stessi, in modo da farli sentire maggiormente coinvolti.
2. Scegliere i giusti social network per il Visual Storytelling
Per quanto riguarda i singoli social network, il più diffuso e utilizzato a livello mondiale è Facebook, che offre numerosi strumenti per fare Visual Storytelling. L’aspetto positivo è che stiamo parlando di una piattaforma in continua evoluzione, che mette a disposizione strumenti utili per le strategie delle singole imprese come il caricamento di video nativi, le unità carosello e i canvas oltre alla pubblicazione “classica” di post con immagini e video.Un altro social molto usato per il Visual Storytelling è Pinterest, che permette di pubblicare foto, testi, citazioni e tutte le immagini che servono per costruire l’allure di un’impresa. Date le peculiarità di questo social, è l’ideale per chi si occupa di arredamento, cibo e moda.
Ma il social che offre più possibilità con la tecnica del Visual Storytelling è senz’altro Instagram, il luogo perfetto in cui raccontarsi attraverso le immagini. Una delle carte più interessanti che si possono giocare su Instagram è quella delle Instagram stories, che consentono di creare raccolte di foto e video visibili solo per 24 ore. Per incrementare il livello di visibilità delle Instagram stories è possibile utilizzare, oltre alle immagini o video, numerosi stickers.
Ad esempio si possono aggiungere:
- la location, ossia il luogo in cui ci si trova o in cui la story è ambientata;
- gli hashtag, che permettono di farsi trovare anche da chi non conosce ancora la nostra storia cerca i post attraverso delle parole chiave;
- sondaggi e domande, che aiutano a interagire con il pubblico e a migliorare la comunicazione
- gif ed emoji, per dare un tocco di creatività alle storie;
- dirette live e brevi video, che servono per accrescere ulteriormente il livello di interattività con gli utenti.
In conclusione, fare Visual Storytelling sui social significa avere a disposizione una serie di canali e di funzionalità, pensate per sviluppare un rapporto emotivo con il proprio pubblico, basato sul coinvolgimento prodotto dalle immagini. Il Visual Storytelling sui social consente di rafforzare la propria mission e brand awareness posizionando il marchio come top of mind, ma non solo: con questa tecnica è possibile aumentare gli accessi al sito, generare nuovi contatti, favorire l’acquisto o il riacquisto dei prodotti.
CHI L’HA SCRITTO?
Nata da un felice connubio tra Italia del nord e del sud, possiede il gene prepotente della curiosità. Copywriter di professione, storyteller per vocazione, vegetariana per scelta, nel tempo libero fa esperimenti ai fornelli e acquista più libri di quanti potrà mai leggerne.