Negli ultimi anni, il concetto di "employee advocacy" ha guadagnato terreno come una potente strategia che le imprese stanno mettendo al centro delle proprie priorità.

Si sta sempre più comprendendo il valore dei propri dipendenti come "ambassador" dell'azienda stessa, capaci di amplificare il messaggio aziendale e diffonderlo verso l'esterno. 

Ecco quindi che i programmi di people advocacy diventano un potente strumento all'interno delle strategie di Employer Branding, utile per attrarre nuove risorse ma anche per valorizzare il ruolo di chi fa già parte di un'organizzazione. E quale piattaforma migliore di LinkedIn per raggiungere questi obiettivi?

In questo articolo approfondiamo il concetto di employee advocacy e come si può sviluppare questo tipo di progetto: continua a leggere per approfondire!

1. Cosa si intende con employee advocacy

L'espressione "employee advocacy" fa riferimento ad una strategia che consiste nell'incoraggiare e abilitare i dipendenti di un'impresa a condividerne i valori e la cultura verso l'esterno. Lo strumento per eccellenza in questo senso è LinkedIn: la piattaforma riunisce una moltitudine di professionisti al suo interno, ed è il luogo ideale per amplificare il messaggio aziendale e coinvolgere il proprio pubblico di riferimento.

Il potere di questa strategia è innegabile: basti pensare che secondo le stime di LinkedIn, solo il 3% dei dipendenti di un'azienda condivide contenuti aziendali sulla piattaforma, e dall'altro lato quelle condivisioni generano un aumento del 30% nell'engagement totale che un'impresa registra. 

E non solo: quando i contenuti aziendali vengono condivisi dai dipendenti risultano anche più credibili e autentici agli occhi delle persone, beneficiandone in termini di interazioni. Il risultato è una diffusione più ampia dei contenuti aziendali, che possono così raggiungere un target eterogeneo di professionisti. A tal proposito, LinkedIn afferma anche che le aziende con dipendenti "socialmente coinvolti" hanno il 58% in più di probabilità di attrarre talenti di alto livello e il 20% in più di probabilità di trattenerli.

2. Le fasi per impostare un progetto di Employee Advocacy

Chiarito il ruolo che una strategia di employee advocacy può avere per un'impresa, è importante comprendere quali siano le fasi da seguire per impostare questo tipo di progetto.

1. Definire il programma e la content strategy

Innanzitutto, bisogna definire chiaramente gli obiettivi del programma e sviluppare una content strategy che risuoni con il pubblico target. Questo include la creazione di linee guida per la condivisione dei contenuti e l'identificazione dei temi chiave da trattare.

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